Marie Antoinette

L'anacronismo riguarda solo l'utilizzo della colonna sonora in alcuni momenti e la vicenda è vista tutta attraverso gli occhi di Maria Antonietta, quindi non si vedono le varie fasi della Rivoluzione, ma solo la sua esperienza, la sua vita a corte. Il film deve essere visto in quest'ottica, poi non ci sono grossi anacronismi.

vero!!!

una precisazione a titolo di curiosità ^___^ in realtà maria antonietta ebbe 4 figli 2 maschi e 2 femmine, una femmina è morta ad 1 anno di tubercolosi, gli altri non si sanno, ma quelli sopravvissuti saranno poi uccisi nella rivoluzione.

come ha detto Deborah non si attiene alla realtà, ma l'ho scritto proprio a titolo curioso

Ripeto: bello bello bello!!!
Maria Antonietta era una gran donna, ti mandava in miseria, ma aveva uno stile al bacio!

i figli di maria antonietta erano 4,due maschi e due femmine ma la prima divenne contessa o duchessa non ricordo,e veniva chiamata col nome di madame royale,l'altra morì a un anno di tubercolosi,un maschio morì a 8 anni mi pare e l'altro,Luigi Filippo di Francia morì a 11 anni forse per malattia causata dalla prigionia.
Adoro la storia di maria antonietta XD

POSSIBILI SPOILER




Il film narra il passaggio della protagonista dall'infanzia all'età adulta (simboleggiato anche dalla scena in cui lei si inchina di fronte al popolo, come affermato dalla Coppola): inizialmente una ragazzina insicura in una corte dove è palesemente non voluta e dove viene semplicemente trattata come un oggetto il cui scopo principale è assicurare un erede per continuare la dinastia, in seguito un'adolescente che acquista maggiore sicurezza man mano che gli anni passano e si abitua alla vita di corte, ma che è sempre minata dall'insicurezza e dal biasimo degli altri per non essere ancora riuscita a dare un figlio al marito, poi una giovane donna che finalmente ha dato un erede al re, togliendosi un grosso peso dal cuore e mettendo a tacere le malelingue, inoltre non avendo più la pressione della madre e dell'intera corte sulle sue spalle, potendo così lasciarsi andare (pure alla relazione con un altro uomo). Nel frattempo è pure diventata regina ed ha acquisito un pò più d'autorità a corte, riuscendo ad avere uno spazio privato tutto suo, in cui sfuggire alla soffocante vita di corte. Anche il re, dopo aver fatto il suo dovere, diventa più sicuro, meno impacciato e imbranato, sebbene dal punto di vista della psicologia del personaggio sia molto meno caratterizzato di lei. Il mondo esterno, a lei praticamente sconosciuto, fa improvvisamente irruzione, mettendo la parola fine alla sua vita di sogno vissuta a Versailles. Negli ultimi momenti, lei si comporta con coraggio e dimostra di essere affezionata al marito, decidendo di restare al suo fianco e di non scappare come il resto della corte. Sarà che mi aspettavo esattamente un film del genere, ma a me è piaciuto e non sono rimasta delusa, sapevo che la vicenda sarebbe stata quasi completamente narrata attraverso il punto di vista di Maria Antonietta.
Ho apprezzato anche l'utilizzo delle musiche, non mi hanno dato alcun fastidio (peccato non sentire però Age Of Consent dei New Order). La prova di Kirsten Dunst mi è piaciuta, così come quella di Jason Schwartzman. Forse troppo poco caratterizzati i personaggi di contorno.

bene bene...domani sera vado a vederlo.

il fatto che nn sia una rappresentazione del periodo storico e dei vari avvenimenti me lo rende piu stuzzicante.

visto...bello, mi è piaciuto davvero molto...i costumi poi...

L'ho visto ieri sera.
Mi è piaciuto molto...
La colonna sonora, i costumi, l'atmosfera... il modo in cui tutto venga mostrato attraverso gli occhi di lei...
Bellissimo.

Anche io l'ho visto. Mi è piaciuto veramente tanto. Le musiche sono perfette, i costumi e gli ambienti pure. Sono del parere che è stato fatto veramente bene. Devo ammettere che la Coppola si è dimostrata di nuovo una brava registra (ho apprezzato molto anche Lost in Translation e Il giardino delle vergini suicide, che ho visto ieri! )

visto giorni fa
mi è piaciuto
è un film raccontato da musica ed immagini, non da parole and I love it! U_U

e' vero quoto con te quello che hai scritto
parla proprio cosi' maria anotnietta in crescita veloce
e immatura
e fa capire che non aveva tutte quelle colpe che hanno appunto colpata a lei incapace di essere regina

Non al livello di Lost In Translation, ma è comunque un film riuscito.
Ho apprezzato molto il contasto tra l'antichità delpersonaggio e la modernità del suo carattere, così come la colonna sonora fatta di brani pop- rock accostata alle pose e agli abiti settecenteschi.
Brava Kirsten Dunst, una prova ottima.
Molto suggestivo.

Dopo aver visto il trailer anch'io ero perplessa sulle musiche, ma poi mi sono dovuta ricredere.
La colonna sonora secondo me è molto azzeccata. Non lo sarebbe se fosse un film storico in senso stretto. Infatti non lo è, perché gli avvenimenti scorrono come un lontanissimo sottofondo, l'unica protagonista è Marie Antoinette, prima adolescente e poi regina, che fatica ad adattarsi ai rigidi protocolli della corte di Versailles e alle sue responsabilità.
Questa prospettiva ce la mostra non come un personaggio vissuto nella notte dei tempi, ma come una ragazza come tante, e questo la fa avvicinare alla nostra epoca.

Baci baci

Ilaria Cole