deborah mayfair |
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| Un film, a mio avviso, bellissimo e molto molto malinconico (come già il precedente di Aronofsky, Requiem For A Dream). Si tratta anche di una pellicola piuttosto complessa, dalle molteplici interpretazioni e significati, sicuramente non per tutti. La parte che ho preferito tra le tre dimensioni temporali è stata quella ambientata nella bolla spaziale che si avvicina alla nebulosa. Hugh Jackman mi stupisce sempre di più, tra questo film e The Prestige sta dimostrando di essere davvero un bravo attore. Incantevole Rachel Weisz e c'era anche la "mia" Ellen Burstyn in un ruolo minore. Semplicemente stupenda la colonna sonora, che vede ancora una volta la collaborazione di Clint Mansell e del Kronos Quartet (e che mi sono già procurata). Non vedo l'ora di vederlo, secondo me ad ogni nuova visione si riusciranno a cogliere sempre nuovi elementi.
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