Lady in the water, di Shyamalan

Ok comunque secondo me quel ruolo assume un significato importante nel contesto del film

sono d'accordo con te, ho pensato la stessa cosa...ieri ho visto il film, appena ho un pò di tempo scrivo il mio parere, mi è piaciuto molto comunque...

beh dato che il film è suo, perchè non recitarvi ? e poi non è la prima volta che Shyamalan compare nei suoi film.. in the signs ha una piccola parte ma abbastanza importante, in the village lo si vede riflesso sul vetro del suo ufficio o qualcosa del genere !
cmq anch'io sono andata a vedere Lady In The Water.. mi è piaciuto molto !

X CHI HA VISTO IL FILM non ho capito una cosa... :

Sono d'accordissimo con quanto ha scritto Ray Bradbury sul film.
Si tratta del film più personale di Shyamalan (ho letto addirittura che questa storia la raccontava come favola della buonanotte alle sue figlie)che, come è già capitato, purtroppo da molta gente non è stato apprezzato. Questo perchè le sue storie hanno diversi livelli di lettura e parecchi simbolismi (nei nomi e nei personaggi) che possono risultare difficili da cogliere. Ho apprezzato moltissimo l'idea di ambientare la storia in un condominio (amo questo tipo di ambientazione, mi ricorda un pò La finestra sul cortile), mostrando varie situazioni di vissuto quotidiano attraverso gli inquilini. Il personaggio del critico è oggetto di una critica feroce (scusate il gioco di parole) da parte del regista che ci dimostra come non capisca nulla non solo di cinema, ma anche della vita stessa. Story è il corrispettivo di Cleveland nel mondo azzurro, è goffa e viene schernita dalle compagne, ma tutti e due troveranno la loro strada.
Ho apprezzato moltissimo l'interpretazione di Bryce Dallas Howard e di Paul Giamatti (che riconferma la sua bravura), ma anche il resto del cast era all'altezza. Non mi ha dato alcun fastidio il ruolo che Shyamalan ha deciso di attribuirsi, anzi il suo personaggio mi ha colpito e commosso molto.

Sì sì sono d'accordo con te

perchè shyamalan voleva dimostrare come il critico non capisse nulla, nè sui film, nè sulla vita...le cose che dice sono tutte sbagliate, anche per quanto riguarda i film che lui immagina debbano avere sempre uno schema rigido e fisso, ma verrà contraddetto dalla vita e dal mostro che se lo sbrana...è evidente che shyamalan ce l'aveva coi critici che hanno parlato male dei suoi film...

Edited by deborah mayfair - 26/1/2007, 17:38

L'ho visto ieri notte, finalmente.
Bene, l'unica cosa che posso aggiungere è che mi è piaciuto moltissimo.
Con pochi tocchi semplici (a livello di effetti speciali) e lasciando molto (come spesso fa) all'immaginazione dello spettatore, capace di partorire orrore e paura già da solo, il regista è riuscito a creare una magica favola, mista di realismo, incantesimi, fede, divertimento, orrore e bellezza.
Davvero molto bello...

P.S. aggiungo : come già quando uscì al cinema, appena ne ho pronunciato il titolo mi è tornata in mente Smoke on the water dei Deep Purple, con solita sostituzione di "Smoke on" con "Lady in"... grrrrr, ma che cosa ha il mio cervello ???


Edited by arihagne - 26/1/2007, 17:51

Dopo essermelo perso al cinema (qui sarà stato in programmazione tre giorni... ), finalmente l'ho visto stanotte...

L'ho trovato meraviglioso, Shyamalan è davvero un genio... ed è riuscito a sorprendermi anche senza finale a sorpresa. Anch'io ho apprezzato molto che il regista abbia recitato nel ruolo di un personaggio il cui scopo è quello di continuare a credere nelle proprie idee, senza lasciarsi condizionare dal pensiero altrui... trovo fantastico che qualcuno possa lasciare un messaggio su se stesso utilizzando la propria arte.

E' un film che... boh... giudicherei molto tenero.
Una delle critiche che ho sentito fare è "è un film indeciso tra l'essere per grandi o per bambini".
Ma questo forse è quello che me l'ha fatto apprezzare di più.

ma non mi è piaciuto affatto
leeento:speravo finisse da un momento all altro(visto che non mi và di spegnere i film nel mezzo)

peccato visto che il regista mi piace molto.

A me è piacuto.

Certo, vedo dei limiti. E' un po' scoperto nelle dinamiche, e non mi riferisco alle volontarissime tematiche meta-narrative, dico solo che è un po' meno fluido del solito.

Resta il fatto che io me ne sono completamente innamorato, soprattutto grazie alla splendida colonna sonora.

Spero comunque che con The Happening faccia ancora meglio!

Cheers,
naerior

Molto bello, estramamente sensibile, non è il solito di Shyamalan, ma devo dire che forse è quello tra i suoi film che mi è piaciuto di più!!

quoto...non è affatto il tipico film di shyamalan...direi 6 e mezzo