MetalAngel |
|
| CITAZIONE (RayBradbury @ 2/10/2006, 12:18) giustissima la definizione di favola. solo così è possibile non storcere il naso di fronte alle tante forzature, leggerezze o illogicità della sceneggiatura, che altro non sono che gli stilemi del genere. sceneggiatura che arriva a giocare con se stessa, mettendo in scena gli stessi stereotipi di cui parla il personaggio più antipatico, il cirtico che non trova più orignalità nelle storie che vede, proprio perchè nel suo impianto classico non è originalità quello che cerca. shyamalan come un novello Grimm, una storia della buonanotte con tanto eroina e nemico che più classici non si può, e ovviamente la sua bella morale finale. e sempre da buona favola il film ha momenti di grande emozione, altri esileranti ed attimi di tensione ottimamente costruita, emozioni nette e primarie. per quanto detto il film risulta un facile bersaglio per chi non accetta di stare al suo gioco. altre critiche hanno riguardato il ruolo decisamente importante che il regista si è ritagliato come attore, in cui si è voluto vedere un principio di megalomania. il che potrebbe tranquillamente essere, qui però si esce dal giudizio del film in senso stretto; il personaggio è fondamentale e necessario, e che lo interpretasse il nostro o qualcun altro a me non importa molto. Quello che mi importa è essere uscito dalla sala con tante belle immagini in giro per la mente e il confortante messaggio finale a scaldarmi il cuore. E' per questo che lo trovo pienamente riuscito, e sono anche abbastanza convinto che nonostante l'accoglienza tiepida reggerà più che bene la prova del tempo. Bello il tuo commento, sono contenta di leggere un'impressione favorevole e non mi importa se alla critica non è piaciuto. Spero di vederlo presto... Molto bello anche il paragone coi Grimm.
|
| |