Finalmente l'ho visto, questa la mia recensioncina
"Non pensavo a questo genere di film quando mi sono approntato alla visione, credevo a un’ americanata.. Il cast è un misto Cina/Giappone: la divina
Gong Li,
Zhang Ziyi, Michelle Yeoh (bravissima),
Ken Watanabe e Youki Kudoh. Storia dal sapore antico, ma girata con occhi occidentali; come e perché si diventa geishe, a cosa si va incontro? La prima “virginale” notte di viene pagata profumatamente da vecchi ricconi, occorre poi un “padrino” che prenda sotto la sua ala la sua preferita. Questa è la storia di Sayuri, la più leggendaria geisha di Kyoto; ben sceneggiata (tratta dall'omonimo libro) ambientata in Giappone durante la seconda guerra mondiale, ha dei buonissimi momenti, soprattutto nella fase centrale, con storia d’amore presente ma non opprimente, credo sia una pellicola che possa appassionare anche chi non ama i film con attori orientali. Bellissimi i costumi, le scenografie e la fotografia (colori magnifici, vedere il giardino fiorito del duca per credere)!! Meritati i tre Oscar, anche se forse Gong avrebbe potuto ottenere il quarto.."
VOTO 8
Per quanto riguarda quello che ha scritto Metal sul libro: io non l'ho letto, ma da quanto che tu hai scritto, quello sì mi sembra il classico finale "americano" (bambini, amore eterno, cose smielate.. ), a mio parere se inserito nel film ne avrebbe sminuito il valore.. questo finale è un più vago sfumato, poetico..