V per vendetta, di J. McTeigue

Che razza di paragone, un bignami è un semplice riassunto, un film PRETENDE di essere al pari dell'opera originale (pretende per modo di dire, sono consapevole che ai Watchowski era sufficiente che la gente pagasse il biglietto).
Ripeto: anche se avevo già la certezza assoluta che il film sarebbe stato una versione all'acqua di rose, bambinesca e semplicistica del fumetto, mi sento comunque in diritto di incazzarmi.

Allora lo vedi che sei un illuso? Come fa un film americano a PRETENDERE di essere uguale a V per Vendetta? Se l'anno dichiarato i fratelli cosi non bisogna crederci per forza.

Insomma, se ti aspettavi che non ti sarebbe piaciuto non capisco cosa sei andato a vederlo a fare (lungi da me pensare che l'hai visto tanto per fare commenti spocchiosi sui forum, of course).
Se invece ti aspettavi una trasposizione fedele, è ora che ti svegli.

Allora, partiamo da un concetto semplice:

NON PUOI ACCETTARE COME BUONA UNA STRONZATA SOLO PERCHE' ERI GIA' PREPARATO AL FATTO CHE SAREBBE STATA UNA STRONZATA.

Sapevo già cosa aspettarmi, ho visto il film solo per averne la certezza e non ritrovarmi in seguito a parlare a sproposito. Non mi importa alla fine cosa ne sia uscito, l'opera nasce come fumetto quindi esiste come fumetto, il film è un'inutile appendice e posso continuare a vivere tranquillo. Ma se mi viene chiesta un'opinione al riguardo non posso fare a meno di esprimere tutto ciò che ne penso e non me la sento di uscirmene con un agevole "Be', carino" di circostanza solo perché non mi ero fatto illusioni.

Anche io parto da un concetto semplice: non fare tanto lo sbruffoncello. E se proprio non resisti per lo meno continua a farlo solo su internet

Esaurita la doverosa premessa, io se so che una stronzata è una stronzata LA EVITO, non vado a cercarmela apposta. Forse perchè ho di meglio da fare che andarmene in giro per i forum spandendo a piene mani le mie pillole di massimalismo da liceo classico.
Comunque sappi che ti voglio bene lo stesso, anche io da piccolo ero come te.

questa è una perla!!!!! me la segno ke me la voglio rinvendere.....

Cos'è, esigi soddisfazione? Vuoi lavare l'onta nel sangue all'arma biaca o pistole?


Bene, ora che sono stato scambiato per un classicista posso andare a tagliarmi le vene per lungo.
Tornando a noi, noto abbastanza contraddizioni tra le opinioni che hai dato riguardo al film e le ragioni che hai addutto a me finora.


e poi...





Edited by Homunculus - 17/6/2007, 22:16

Mi sembra di aver scritto sempre che il film mi è piaciuto ma che lo considero nettamente inferiore al libro (che ho definito "migliore, molto più approfondito ed esteso").

Sei TU che lo consideri una stronzata, non io. Io ho parlato di conseguenza, immedesimandomi in qualcuno (tu) che considerava questo film una stronzata a priori e che quindi non avrebbe dovuto vederlo.
Comunque in effetti era un passaggio logico troppo complicato, era normale che non li capissi. Scusa.


P.S. Riguardo all'incipit, se dovessimo batterci a colpi di ironia saresti già sottoterra

P.P. S grazie di aver tolto il riferimento ad un mio errore di battitura (ne faccio moltissimi). Sei un vero amico.

Non mi pare tu ti sia immedesimato affatto, ogni cosa scritta pare proprio tua opinione personale, nero su bianco. Piuttosto, finiscila con le frecciatine e vedi di trovare qualche motivazione seria.

con battutine di questo genere?

Ma quanti anni hai?

Io le ho date le motivazioni, quello che hai quotato ti sembrava forse una ricetta di cucina?

Comunque mi hai appena confermato di non aver capito bene quello che ho scritto finora. Provo a farti uno schemino per punti e vediamo se la cosa si risolve.

1: LE MIE OPINIONI SUL FILM
E' un bel film, fisiologicamente e non patologicamente inferiore all'opera originale. Risente delle circostanze che hanno portato alla sua creazione ma tenendo conto di ciò sono riuscito ad apprezzarlo molto

2: LE MIE OPINIONI SULLE TUE OPINIONI
Se per te era una stronzata a priori non vedo cosa ti ha spinto a guardarlo, e temo che tu l'abbia fatto solo per commentarlo spocchiosamente e passare per l'intellettuale della situazione.
Se invece pensavi che fosse uguale al libro sei un illuso, evidentemente non conosci nulla dell'industria cinematografica e non se ingrado di osservare questi fenomeni con obiettività.

Fammi sapere se così va bene, si può semplificare ulteriormente.

P.S. ho 13 anni, e se non la smetti di contraddirmi lo dico alla mamma.

Ho visto le tue opinioni, ma mi è parso di averle demolite ben bene già dal mio primo post (quello lungo, ricordi?) quindi ne aspetto di nuove in risposta.


Curiosità, questa sconosciuta...

Cazzarola se hai ragione, qui ti appoggio in pieno. Dici bene, quella del cinema è oramai solo un'industria, fanculo la settima arte, fanculo i messaggi a livello politico e sociale, fanculo la coerenza con l'opera originale che tanto li ha ispirati, fanculo le trame intelligenti rivolte a un pubblico che non sia composto unicamente da fanatici nerds onnivori, qui dobbiamo far muovere dei capitali. "Hey tu! trasformami quell'effemminato in una sottospece di Zorro, aggiungi qualche smembramento in bullet time e sbattiglielo dentro!". Parliamoci chiaro, questo film ha incassato decine di milioni di dollari, DECINE DI MILIONI, non può non essere un capolavoro.

A parte l'enfasi le cose in effetti stanno più o meno così. E' così che si fanno i blockbuster basati sui libri, escludendo le parti troppo complesse o magari scomode ed enfatizzando l'azione.
Per me non è una tragedia, so distinguere i due ambiti e pormi in modo diverso di fronte ai due tipi di opera. Se tu non ce la fai mi dispiace per te, continuerai ad uscire dalle sale incazzato.

Per il resto sono spiacente ma nonostante la tua verbosa disamina la penso esattamente come prima (sono solo un po' stanco di ripeterlo), dovrai fare di meglio. Se pisci contro un albero non aspettarti che l'albero cada.

Quindi dovrei abbassare, o comunque modificare i miei standard per evitare di uscire dalle sale incazzato? Adattarmi a ciò che mi viene proposto senza più sollevare critiche in modo da vivere felice e contento?

Dovrei accettare un film dove un regime cade in un quarto d'ora dopo una veloce presa di coscienza da parte del popolo, dove una rivoluzione si trasforma in una festa con tanto di costumi e fuochi d'artificio, dove è sufficiente scendere in piazza "senza le barricate, senza nemici, senza granate..." per rovesciare un governo, dove un esercito armato getta i fucili davanti a una folla disarmata.
A chi vogliono darla a bere? Tutto questo è offensivo verso chi ha vissuto seriamente una vera rivoluzione.

Sai cosa glie ne sbatte ai fratelloni e a chi ci ha messo i soldi delle vere rivoluzioni. Se vuoi le vere rivoluzioni, la vera lotta sociale, i veri regimi totalitari non li troverai al cinema (sarà tipo la sesta volta che lo scrivo). Perfino un regista abbastanza militante e abbastanza indipendente come Ken Loach risulta troppo lacrimevole per essere realistico.
Comunque non devi abbassare i tuoi standard, devi solo accettare che i tuoi altissimi standard verranno sistematicamente delusi.
Ad esempio io non ho affatto abbassato i miei, è solo che per quanto riguarda i film sono già abbastanza bassi. Forse sono fesso, o forse la vera cultura e la vera politica tendo a cercarle altrove.
Il problema è che con i miei standard bassi non posso fare la scenetta del genio incompreso, ma tutto sommato sopravvivo.

Parlavo di sangue, non di soldi.

Ovviamente, ma posso spalare merda su chi ha preteso di riuscirci fallendo, no?

I soldi per il film. Chi ci ha messo i soldi per il film non è interessato alle vere rivoluzioni.

Non hanno preteso di riuscire, hanno DICHIARATO di voler fare qualcosa e ne hanno fatta un'altra. E tu ci sei cascato, non so se l'hai fatto apposta o meno ma ci sei cascato.