La promessa dell'assassino, di David Cronenberg

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ll Dandi
view post Posted on 13/12/2007, 20:47




si cmq Viggo già era notevole nella parte di Aragorn, bravo anche in Carlito' s way nella piccola parte dell' handicappato
 
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b(r)ugo
view post Posted on 15/12/2007, 13:32




Visto ieri sera. M'è piaciuto un sacco anche se è molto particolare come film.
I tempi sono molto lenti e succede pochissimo, ancora meno sono le scene d'azione. Ma è una cosa voluta per porre l'attenzione sul dramma di cui sono partecipi i protagonisti. Ho apprezzato molto il contrasto che il regista crea con la violenza estrema di certe scene e l'angoscia e la pena di certe altre. Molto toccanti le scene in cui la ragazza morta all'inizio narra le sue vicende attraverso il suo diario. Bellissima la scena nel bagno russo, unica scena d'azione del film, in cui Mortensen combatte chiappe al vento contro due bruti.
Bravi tutti gli interpreti principali, da Naomi Watts a Armin Mueller-Stahl (bravissimo nei panni di un boss della mafia russa) e pure Vincent Cassel. Ma Mortensen davvero spicca sopra tutti gli altri con un'interepretazione perfetta (passa senza problemi dal russo all'inglese), che lascia davvero a bocca aperta e da sola fa meritare la visione del film.
 
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MetalAngel
view post Posted on 15/12/2007, 13:56




Sono sempre più curiosa di vederlo, spero di andare la settimana prossima!
 
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Midnight
view post Posted on 15/12/2007, 14:12




CITAZIONE (ll Dandi @ 13/12/2007, 20:47)
bravo anche in Carlito' s way nella piccola parte dell' handicappato

Dove tra l'altro ha dimostrato di saper fare anche ruoli ben diversi da quello dello spaccone.
 
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deborah mayfair
view post Posted on 15/12/2007, 21:09




CITAZIONE (b(r)ugo @ 15/12/2007, 13:32)
Visto ieri sera. M'è piaciuto un sacco anche se è molto particolare come film.
I tempi sono molto lenti e succede pochissimo, ancora meno sono le scene d'azione. Ma è una cosa voluta per porre l'attenzione sul dramma di cui sono partecipi i protagonisti. Ho apprezzato molto il contrasto che il regista crea con la violenza estrema di certe scene e l'angoscia e la pena di certe altre. Molto toccanti le scene in cui la ragazza morta all'inizio narra le sue vicende attraverso il suo diario. Bellissima la scena nel bagno russo, unica scena d'azione del film, in cui Mortensen combatte chiappe al vento contro due bruti.
Bravi tutti gli interpreti principali, da Naomi Watts a Armin Mueller-Stahl (bravissimo nei panni di un boss della mafia russa) e pure Vincent Cassel. Ma Mortensen davvero spicca sopra tutti gli altri con un'interepretazione perfetta (passa senza problemi dal russo all'inglese), che lascia davvero a bocca aperta e da sola fa meritare la visione del film.

Per favore, Brugo, usa il tasto spoiler quando riveli parte della trama di un film. :)
 
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dani ~
view post Posted on 15/12/2007, 21:17




Mi attira molto il film. La trama mi sembra ben sviluppata e il cast non è niente male.
 
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b(r)ugo
view post Posted on 16/12/2007, 13:44




CITAZIONE (deborah mayfair @ 15/12/2007, 21:09)
CITAZIONE (b(r)ugo @ 15/12/2007, 13:32)
Visto ieri sera. M'è piaciuto un sacco anche se è molto particolare come film.
I tempi sono molto lenti e succede pochissimo, ancora meno sono le scene d'azione. Ma è una cosa voluta per porre l'attenzione sul dramma di cui sono partecipi i protagonisti. Ho apprezzato molto il contrasto che il regista crea con la violenza estrema di certe scene e l'angoscia e la pena di certe altre. Molto toccanti le scene in cui la ragazza morta all'inizio narra le sue vicende attraverso il suo diario. Bellissima la scena nel bagno russo, unica scena d'azione del film, in cui Mortensen combatte chiappe al vento contro due bruti.
Bravi tutti gli interpreti principali, da Naomi Watts a Armin Mueller-Stahl (bravissimo nei panni di un boss della mafia russa) e pure Vincent Cassel. Ma Mortensen davvero spicca sopra tutti gli altri con un'interepretazione perfetta (passa senza problemi dal russo all'inglese), che lascia davvero a bocca aperta e da sola fa meritare la visione del film.

Per favore, Brugo, usa il tasto spoiler quando riveli parte della trama di un film. :)

Chiedo venia. :ph34r:
 
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deborah mayfair
view post Posted on 23/12/2007, 11:48




Con Eastern Promises Cronenberg riprende temi già trattati nel precedente A History Of Violence (ma anche in altri suoi film): la crisi d'identità, le dinamiche familiari e come possano incrinarsi in seguito a circostanze straordinarie ed improvvise, ma riprende anche, elemento a lui caro, la metamorfosi del corpo in seguito ad un intervento estraneo ad esso (in questo caso i tatuaggi). Il sodalizio con Viggo Mortensen continua a dare i suoi frutti e possiamo vedere il lavoro compiuto dall'attore per immedesimarsi completamente nel personaggio (aspetto inoltre di vedere il film in lingua originale), mentre Vincent Cassel ormai sembra essersi fossilizzato in un unico ruolo; il cast è completato da Naomi Watts e Armin Mueller Stahl. Non il mio film preferito di Cronenberg e leggermente inferiore a A History Of Violence, ma comunque un gran bel film.
 
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Filosofo
view post Posted on 23/12/2007, 23:04




History era stupendo, penso che il nuovo film di c. sia ancora meglio!!!!!
 
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AkiraEffect
view post Posted on 27/12/2007, 22:21




Visto ieri sera, capolavoro, senza ombra di dubbio... Un film dove il fatto principale è già successo, dove si parla poco, dove c'è una sola scena d'azione eppure con una tensione pazzesca e con un Viggo Mortensen sensazionale (un po meno la Watts e Cassel che come avete già sottolineato praticamente è da Dobermann che rifà lo stesso personaggio). Le tematiche sono quelle di A History of Violence a cui rimane forse un filino inferiore per
SPOILER (click to view)
il finale un po troppo positivo (pur con tutti i "ma" sia chiaro) e un paio di ingenuità (ma come la piccola è l'unico modo per incastrare il boss della mala russa e Scotland Yard non la lascia sotto protezione in ospedale?)


Ho una domanda per chi l'ha visto, ero un po addormentato e forse mi sono perso una connessione, ma il braccialetto con il quale gioca Nikolai nell'ultima scena del film che significato ha (se ce l'ha)?
 
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morgana_black
view post Posted on 27/12/2007, 23:33




CITAZIONE (AkiraEffect @ 27/12/2007, 22:21)
Ho una domanda per chi l'ha visto, ero un po addormentato e forse mi sono perso una connessione, ma il braccialetto con il quale gioca Nikolai nell'ultima scena del film che significato ha (se ce l'ha)?

Credo che non abbia un significato preciso o inerente al finale,perchè gioca con quel bracciale per tutto il film se hai notato...
 
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ilaria cole
view post Posted on 28/12/2007, 19:42




E' piaciuto moltissimo anche a me, anche se anch'io l'ho trovato leggermente inferiore a A History of Violence.
Tanto di cappello alle doti interpretative di Viggo Mortensen, anche se in a History of Violence era stato molto più espressivo.

SPOILER (click to view)
Effettivamente sembra strano che la bambina non sia tenuta sotto protezione dopo che scoprono l'identità del padre, tanto più che si era già introdotto in ospedale in tempi non sospetti.
Altrettanto strano è che Anna, capito con che gente ha a che fare, non si rivolga alla polizia


Baci baci

:woot: Ilaria Cole :woot:

 
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Reithe
view post Posted on 30/12/2007, 02:19




L'ho visto stasera, l'ho trovato molto bello, appassionante con un Viggo Mortensen straordianrio, la storia si srotola bene senza alcun punto morto, e addirittura il colpo di scena in cui
SPOILER (click to view)
Si scopre che lui è intrufolato nella mala Russa
passa veloce e indolore, senza che lo spettatore ne resti veramenrte colpito ma semplicemente lo assorba e basta per comprendere meglio il film. Una sola vera scena d'azione in cui non si risparmia nulla. Croneberg sottolinea aspetti di una realtà sconosciuta o se conosciuta, che è troppo poco denunciata, tratta bene anche la mortificazione e del sacrificio fisico a cui ci si deve sottoporre per raggiungere i propri scopi, qui sono i tatuaggi emblemi del sacrificio. Marcato anche un dramma familiare un figlio troppo poco considerato dal padre che prova a ribellarsi a lui danneggiando poi tutti(poi è da l'episodio iniziale scatenato da Kirill che tutto parte). Non sono completamente d'accotdo su Cassel, le sue parti per me son sempre molto buone, brava davvero anche la Watts

Edited by deborah mayfair - 30/12/2007, 11:19
 
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Midnight
view post Posted on 30/12/2007, 12:32




POSSIBILI SPOILER
Ho notato un particolare che probabilmente è piuttosto importante data la centralità della violenza e della morte nel film:
Muoiono in totale 5 persone: quattro per ferite da armi bianche e una di parto. E' importante secondo me notare come si tratti di cause di morte decisamente "arcaiche", quasi a voler sottolineare la mentalità atavica e tribale che anima i personaggi principali. Ciò è anche sottolineato dal fatto che non si spara mai, e anzi mi pare che non compaiano mai armi da fuoco (cosa davvero particolare per un film con questa ambientazione).
Viene spontaneo il parallelo con A History Of Violence (che invece è pieno di pistole e sparatorie), in cui Cronemberg osserva il rapporto con la violenza del popolo americano, presso il quale c'è sempre stato e c'è ancora il culto dell'arma da fuoco, probabilmente derivato dal mito della frontiera. In questo film invece l'ambientazione europea si sposa molto bene con rappresentazioni più arcaiche della violenza.
 
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MetalAngel
view post Posted on 30/12/2007, 13:04




Avete già detto tutto quello che c'è da dire quindi mi limiterò a dire la mia opinioni su alcuni aspetti del film che avete citato :P

POSSIBILI SPOILER

Per rispondere ad Akira: anche secondo me quel braccialetto potrebbe voler dire qualcosa per Cronenberg però ci ho pensato e in effetti non viene dato nessun tipo di spiegazione. Fatto sta che Nikolai ci gioca in alcuni punti del film e in particolare nel finale in cui assume un atteggiamento misterioso-pensoso reso splendidamente da un bravissimo Viggo Mortensen..

Come qualcuno di voi ha accennato precedentemente anche io sono rimasta molto colpita dal bellissimo contrasto che si viene a creare tra alcune scene cariche di sentimenti angoscianti e di disperazione (che coinvolgono principalmente il personaggio di Anna e la ragazza che muore di parto all'inizio del film) e altri momenti molto violenti dal punto di vista etico-verbale e, nel caso dell'unica splendida scena d'azione, dal punto di vista fisico.
Vorrei chiedervi una cosa: secondo voi ha un significato particolare il fatto che le parti più drammatiche siano riferite ai personaggi femminili e quelle d'azione agli uomini? Inoltre ho notato (a posteriori) che Kirill, il figlio del boss, si trova a metà strada tra queste due condizioni e che per tutto il film si ha la sensazione che i suoi comportamenti eccessivamente estrosi con le donne, il suo desiderio di controllare da vicino se Nikolai è in grado di portare a termine un rapporto sessuale con una delle prostitute siano segnali di una sua eventuale omosessualità sottolineata anche dal fatto che la bambina non è figlia sua ma dell'anziano boss.

Spero anch'io che la collaborazione tra Cronenberg e Mortensen produca ulteriori sviluppi, trovo che questi due professionisti siano molto bravi.

Per rispondere anche a Ilaria Cole: secondo me la neonata non viene messa sotto protezione perchè la polizia non conosce la reale identità del padre che si evince unicamente dalla lettura del diario della giovane donna che, se non sbaglio, viene fatta soltanto dopo la visita in ospedale del boss.

Bellissima l'unica scena d'azione che ho trovato molto realistica e proprio per questo di una violenza particolarmente tangibile.
Avrei una curiosità un po' frivola: secondo voi Mortensen ha usato una controfigura in quella scena oppure il fisico è autentico?
 
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34 replies since 17/11/2007, 14:29   1198 views
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