Sapevo di non dovermi aspettare molto da questo film. Una specie di sesto senso. Eppure il regista David Fincher ci aveva deliziati con gioiellini al limite del capolavoro come The Game, Alien 3, Se7en, Fight Club. Storia del cinema insomma...o meglio storia di un certo cinema.... Il film, gia si sa, è tratto da un vero fatto di cronaca ma risulta troppo lento, troppo lungo e non va a parare da nessuna parte. Non ci sono conclusioni, non c'è ritmo, poca la suspence. Tecnicamente è un film ineccepibile, tutto da vedere e centellinare ma per quanto riguarda la trama è a dir poco noiosa. E' solo tecnica, e della migliore cmq. Certo anke film come Prova A Prendermi, di Steven Spielberg o JFK di Oliver Stone, sn tratti da veri fatti di cronaca e, come Zodiac, la trama si svolge nel corso di anni, a volte decenni. E anche loro sono film lunghi, molto lunghi. Ma questi hanno delle cose che Zodiac non ha: un regista che viene da scuole e esperienze serie (non spot e videoclip), quindi maestrìa, e hanno ritmo, imprevedibilità, suspence, e montaggio frenetico e veloce (JFK vinse pure l oscar x il montaggio). Alla fine Zodiac risulta solo un bell elefante di marmo: bello da guardare, grande e grosso, ma lento, fermo, congelato. Tutto congelato nell unica sequenza memorabile: che NON è quella del manifesto, ma la strage al lago: difficile da digerire! Forse un'occasione persa, forse una sfida troppo grande per chiunque, forse un argomento che meritava un approccio ben diverso, piu leggero, piu visto dalla parte del killer Zodiac. A volte la bellezza non basta. Curiosità: L'editore del quotidiano dove lavorano i protagonisti è Jhon Terry, che nel serial Lost interpreta il padre di Jack Sheperd
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