Battle Royale, di Kinji Fukasaku (2000)

da www.mymovies.it



Battle Royale
(Batoru rowaiaru)

Un film di Kinji Fukasaku. Con Takeshi Kitano, Tatsuya Fujiwara, Aki Maeda, Taro Yamamoto, Masanobu Ando, Kou Shibasaki, Chiaki Kuriyama. Genere Grottesco, colore 114 minuti. - Produzione Giappone 2000.

I giovani giapponesi sono troppo esagitati. Per disciplinarli viene emanato il Battle Royale Act: ogni anno una scolaresca viene estratta a sorte e catapultata su un'isola deserta. Sorvegliati dal prof. Takeshi e da un nucleo militare, gli studenti si giocano la "battaglia reale": ognuno riceve un'arma diversa, che sia un bazooka o una pinza per le ciglia, e si dà alla macchia. Scopo del gioco: eliminare tutti gli altri entro tre giorni. Regole: nessuna.
Un soggetto assurdo dà il via ad uno tra i film più agghiaccianti mai realizzati, in cui timidi secchioni diventano spietati assassini (morendo peraltro in gran velocità), ragazzine risolvono piccole gelosie amorose a colpi di mitra, insegnanti si rivelano essere le bestie che i loro alunni li credono. Un incubo. Splatter sublime, acuto psico-thriller, farsa tanto sofisticata da strozzare le risate in gola, BR ci regala tra l'altro un Beat Takeshi nell'apoteosi della sua cattiveria - autore anche del raccapricciante quadro che appare nel film. Un capolavoro del male, che sta degnamente accanto ad Arancia meccanica. E che i benpensanti del belpaese non potevano che censurare.


Sono sempre stato molto curioso nei confronti di questa pellicola che tante polemiche suscitò all'uscita in Giappone. Non l'ho mai vista anche se ne ho letto il manga, qualcuno di voi l'ha vista? In Italia è arrivata o bisogna rivolgersi alla rete?

Non l'ho mai sentito nomeniare però leggendo la trama sembra interessante. Chissà se si trova in Italia...

Io leggevo il fumetto ma mai visto il film, il fumetto non era malaccio

Interessante. Dietro la trama c'è quasi sicuramente un discorso sulla competitività estrema della società giapponese, ma l'argomento "stragi" mi attira molto di più.
Lo cercherò.

Esattamente, il discorso sulla competitività centra ed è naturalmente portato all'estremo. Nonostante conosca già la trama vorrei vederlo soprattutto per la performance di Takeshi Kitano che ho letto essere fenomenale, d'altronde se il professore del fumetto è stato creato sul suo personaggio già me lo immagino....

Letto il fumetto (stupenda la prima metà poi scade) e il libro e visti i due film non è affatto male! Tra i film però forse è meglio il secondo...mi pare che comunque esista in dvd anche in Italiano anche se io l'avevo visto subbato

Sul seguito ammetto la mia completa ignoranza, com'è la storia rispetto al primo episodio? (senza svelarmi troppo please.... )

Cambia completamente il concetto del "progetto": la classe viene infatti usata come squadra d'assalto su un'isola in cui sono rifugiati dei dissidenti. Da non confondersi col seguito del fumetto che è una cosa obrobriosa.

Ho capito, grazie. Beh spero di riuscire a vedere quanto prima entrambi!

Ho visto questo film l'anno scorso (non ricordo se in dvd o divx) e nonostante il mio iniziale scetticismo verso film/attori giapponesi devo dire che mi è piaciuto molto; se non altro per l'originalità dell'idea.
Il film è talmente grottesco che a volte non sai se ridere o piangere; non ti annoia mai e ti cattura dall'inizio alla fine.

Meraviglioso! Estremo, agghiacciante, grottesco come solo i giappi riescono ad essere. Ragazzi "normali" che compiono efferatezze di qualunque tipo e si trasformano rapidamente in belve, un Kitano gigantesco che comanda il gioco con una cattiveria ineguagliabile. Il discorso più che sulla competitività della società giapponese è sulla ribellione giovanile, sull'educazione e sul dialogo difficile se non impossibile tra il mondo adulto e quello giovanile. Comunque incredibile, qui da noi non riesco neanche ad immaginare un film giovanilistico di questo tenore, la ne hanno anche fatto un sequel (che a questo punto spero di recuperare). Comunque consigliato ma non a chi crede che i ragazzi siano quelli dei libri di Moccia.