Il buio nell'anima, di Neil Jordan

« Older   Newer »
  Share  
MetalAngel
view post Posted on 23/9/2007, 10:24




Il buio nell'anima

tratto da http://filmup.leonardo.it/

image

Titolo originale: The brave one
Nazione: U.S.A.
Anno: 2007
Genere: Azione, Thriller
Durata:
Regia: Neil Jordan
Sito ufficiale:


Cast: Jodie Foster, Terrence Howard, Douglas J. Aguirre, Naveen Andrews, Mary Steenburgen, Margaret Baker, Dennis Johnson, Nicky Katt, Jane Adams, Larry Fessenden, Dana Eskelson
Produzione: Redemption Pictures, Silver Pictures, Village Roadshow Productions
Distribuzione: Warner Bros.
Data di uscita: 28 Settembre 2007 (cinema)

Trama:
Una donna, dopo essere stata aggredita, decide di prepararsi fisicamente e psicologicamente per consumare la propria vendetta.


Aggiungo (dentro ad uno spoiler per sicurezza) anche la recensione di http://www.mymovies.it/

SPOILER (click to view)
Erica Bain vive a New York, che registra e racconta via etere nel programma radiofonico "Street Walk". Spento il microfono e conclusa la giornata si rifugia nell'abbraccio dell'amato David, il compagno che avrebbe sposato se due balordi non lo avessero massacrato a Central Park. Sopravvissuta all'aggressione, Erica compra illegalmente una pistola per affrontare la strada e la paura. Un nuovo trauma, l'assassinio di una donna in un drugstore, scatena la sua rabbia e il desiderio di vendetta. Sui marciapiedi di New York incontrerà il senso del dovere del detective Mercer, che la costringerà a riflettere sulla legittimità della vendetta.
Dopo la parabola favolistica di Breakfast on Pluto, che affrontava il problema identitario di un uomo e di una nazione, Neil Jordan lascia l'Irlanda alla volta degli Stati Uniti, volgendo al femminile la vendetta "giusta" alla Charles Bronson. Il suo biondo giustiziere, come ogni eroe jordiano, si trova nell'impossibilità di sottrarsi alla propria indole ma se il giovane travestito di Cillian Murphy intraprendeva un viaggio esistenziale nel proprio Paese per riconquistare se stessa, la Erica di Jodie Foster attraversa le strade buie di New York e i tunnel di Central Park, perdendosi e perdendo la propria umanità.
Lontana dallo spirito borghese di Allen, la città americana diventa lo spazio della paura della violenza intesa come catastrofe morale. Dentro le vedute aeree e notturne di Manhattan, Jordan procede a investigare i misteri del cuore umano e il desiderio, radicato negli States, di farsi giustizia da soli. Dopo la perdita del fidanzato, la protagonista assume su di sé la volontà di riparare il torto, spogliandosi progressivamente della pietà e del filantropismo.
Pur dichiarando di aver voluto lasciare fuori la politica e di avere evitato qualunque tentativo di analisi dell'evento (il 9/11), Jordan mette in scena (indirettamente?) il "vuoto" lasciato dal trauma dell'aggressione, che ha sconvolto definitivamente il concetto di giustizia. Per la protagonista la "rieducazione" ai valori della civiltà passa attraverso la vendetta portata alle estreme conseguenze. Per superare lo shock e la grave crisi d'identità sociale, il cantastorie irlandese sa che occorre innanzitutto restituire la memoria attraverso la narrazione, facendo riemergere i fantasmi e liberando la nostra paura. Il dolore diventa il motore dell'azione, la crisi individuale di Erica diventa crisi sociale e poi culturale.
Jodie Foster, che dagli anni Novanta incarna sullo schermo la decenza morale e la disponibilità caratteriale, fa i conti questa volta con un soggetto critico. Nell'America di Jordan, il mondo preme da fuori finendo per tracimare nel territorio più prezioso: il privato. Così la resistenza di Erica si gioca in chiave privatistica e coscenziale.
 
Top
Corinne91
view post Posted on 27/9/2007, 22:20




Mmmh, sembra interessante... spero di riuscire a vederlo, lei poi mi piace!
 
Top
view post Posted on 27/9/2007, 22:48
Avatar


...portatrice (in)sana di
personalità complessa

Group:
MODERATRICE
Posts:
14,922

Status:


ho visto il trailer, figata :D
sarà sicuramente un'americanata, ma ci son scene proprio belle =)
 
Top
deborah mayfair
view post Posted on 30/9/2007, 12:15




CITAZIONE (Blacksnow @ 27/9/2007, 23:48)
ho visto il trailer, figata :D
sarà sicuramente un'americanata, ma ci son scene proprio belle =)

Il regista è Neil Jordan, che è irlandese, è in genere americanate non ne fa. ;)
 
Top
MetalAngel
view post Posted on 30/9/2007, 12:28




CITAZIONE (deborah mayfair @ 30/9/2007, 13:15)
CITAZIONE (Blacksnow @ 27/9/2007, 23:48)
ho visto il trailer, figata :D
sarà sicuramente un'americanata, ma ci son scene proprio belle =)

Il regista è Neil Jordan, che è irlandese, è in genere americanate non ne fa. ;)

Ottima notizia. Tu pensi di vederlo?
 
Top
view post Posted on 30/9/2007, 12:49
Avatar


...portatrice (in)sana di
personalità complessa

Group:
MODERATRICE
Posts:
14,922

Status:


CITAZIONE (deborah mayfair @ 30/9/2007, 13:15)
CITAZIONE (Blacksnow @ 27/9/2007, 23:48)
ho visto il trailer, figata :D
sarà sicuramente un'americanata, ma ci son scene proprio belle =)

Il regista è Neil Jordan, che è irlandese, è in genere americanate non ne fa. ;)

=) ottimo!
 
Top
Grace_Margaret_Mulligan
view post Posted on 1/10/2007, 19:51




Purtroppo questa è un'americanata a tutti gli effetti.
 
Top
deborah mayfair
view post Posted on 1/10/2007, 19:56




CITAZIONE (Grace_Margaret_Mulligan @ 1/10/2007, 20:51)
Purtroppo questa è un'americanata a tutti gli effetti.

Oddio!Abbiamo perso anche Neil Jordan!! :lol: :wacko:
 
Top
Midnight
view post Posted on 1/10/2007, 19:56




Prima di vederlo devo essere SICURO di essere del tutto d'accordo col messaggio veicolato, altrimenti mi incattivisco e mi rovino la serata.
 
Top
Grace_Margaret_Mulligan
view post Posted on 1/10/2007, 19:57




Il punto è che il messaggio veicolato che il film dovrebbe o vorrebbe lanciare non esiste.
 
Top
MetalAngel
view post Posted on 1/10/2007, 19:58




CITAZIONE (Grace_Margaret_Mulligan @ 1/10/2007, 20:51)
Purtroppo questa è un'americanata a tutti gli effetti.

Hai visto questo film? Come ti è sembrato?
 
Top
Grace_Margaret_Mulligan
view post Posted on 1/10/2007, 20:00




CITAZIONE (MetalAngel @ 1/10/2007, 20:58)
CITAZIONE (Grace_Margaret_Mulligan @ 1/10/2007, 20:51)
Purtroppo questa è un'americanata a tutti gli effetti.

Hai visto questo film? Come ti è sembrato?

Ti posto una mia recensione:

L'uso della violenza è sempre illecita? O magari qualche volte è consentita? Magari se vogliamo parlare di vendetta, di riscatto, di riconquista.
Ma è giusto? Il film non prende una forte posizione a riguardo ed effettivamente è questo il suo più grande difetto.
Giusta o sbagliata che sia la violenza sembra essere l'unico mezzo di salvezza che Jordan riesce a conferire ad Erica, vittima (e carnefice) della violenza stessa. Che sia essa fisica o psicologica non conta. Erica, traumatizzata, sperduta, incosciente, spaurita non si riconosce più, non vive più e cerca la sua esistenza fra le strade notture di una NY ancora sottomessa dal terrore dell'11 settembre, come la stessa Erica afferma nel suo lungimirante programma radiofonico. Erica è solo una voce nella città, ma improvvisamente diventa un (non) volto della giustizia fai da te, e sembra quasi che il film giustifichi il suo comportamento in alcuni tratti e lo condanni in altri senza prendere mai una posizione diretta e decisa, lasciandosi cullare da un'esagerata retorica tipica. Alla resa dei conti questo film non ha nessun messaggio concreto, esamina un problema, analizza la vendetta fine a se stessa, ma offre anche un bel ritratto femminile non comune e affascinante, ed è questo il suo punto di forza. Non è un caso che il regista abbia voluto dare la parte ad una Jodie Foster in gran forma (e in odor di oscar), molto mascolina e forte, ma che è guastata da una storia eccessivamente blasonata che non rispecchia totalmente la realtà di squallore e depravazione che Erica dovrebbe, vorrebbe combattere. E' uno spirito vendicativo, che gode nell'uccidere, una figura interessante ma che rimane solo in superficie non rendendo concreto nessuno dei suoi aspetti. Davvero gode, o forse è assuefatta dal dolore e allora incapace di provare sensazioni e sentimenti? Tutto è piuttosto confuso.
Non è facile capire perchè il regsita abbia voluto rimanere neutrale alla faccenda, c'è compassione, ma non approva e non disapprova, e alla fine ci si chiede se è veramente questo lo scopo del film: rimanere in disparte ma giustificare.
Mancanza di coraggio forse, oppure più semplice furbizia. Sta di fatto che da uno come Neil Jordan ci si sarebbe aspettato un film più estremo.
La riconquista della propria vita, può essere riconquistata con la violenza o con i rapporti umani, o con entrambi? Questa è una bella domanda a cui il film non risponde.
Sarebbe stato più bello se avesse dato una risposta sicura, perchè cerca di farlo varie volte ma in maniera molto confusa, e allora non si capisce più se si vuole o non vuole dare una risposta.
 
Top
Midnight
view post Posted on 1/10/2007, 20:01




CITAZIONE (Grace_Margaret_Mulligan @ 1/10/2007, 20:57)
Il punto è che il messaggio veicolato che il film dovrebbe o vorrebbe lanciare non esiste.

Non credo che sia così. Tutti i film, anche i più scemi, hanno una connotazione ideologica e in particolare questo affronta un tema estremamente spinoso.

Fra l'altro sono proprio i film apparentemente senza messaggio ad influenzare maggiormente, perchè lo fanno in modo inconscio: Se vado a vedere un film di Ken Loach o un documentario di Michael Moore significa che sono già più o meno d'accordo con ciò che diranno, mantre un thriller raggiunge anche gli "indecisi", che ingenere sono la stragrande maggioranza.
Se condisci tutto questo con la fatica che in genere la gente fa a distinguere la realtà dalla finzione il gioco è fatto.
 
Top
Grace_Margaret_Mulligan
view post Posted on 1/10/2007, 20:06




No, non è tanto il punto ideologico, il fatto è che Jordan non ha saputo dare nessuna risposta concreta alle tante domande che si pone. Non è il solito film che dovrebbe non dare risposte per lasciar libero lo spettatore di interpretare il film come gli pare, ma per come è stato impostato il film il regista avrebbe dovuto prendere una posizione.
Ricordiamoci che Jordan ha filmato Nel Nome Del Padre, diciamo che con questo film si è accomodato.
Inoltre, questo è tutto fuorchè un thriller, è piuttosto un film d'azione, che possono essere molto più complessi e raggiungere più difficilmente le masse, pensiamo a Heat.
 
Top
daniele_66
view post Posted on 2/11/2007, 15:24




a me questo film mi e' piaciuto tanto anzi jodie foster era l'unica attrice che poteva farlo il ruolo appunto
e' semplicemente che si vendica gli assassini del suo grande amore e pure l'ispettore della polizia sia accordo con la vittima alla fine
molto bello
poi ambientato a new york nei momenti giusti ...belle scene
per me non e' americanata anzi

 
Top
17 replies since 23/9/2007, 10:24   1236 views
  Share