Jarhead, di Sam Mendes (2005)

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AkiraEffect
view post Posted on 24/7/2007, 19:56




da www.mymovies.it

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Jarhead

Un film di Sam Mendes. Con Jake Gyllenhaal, Jamie Foxx, Peter Sarsgaard, Chris Cooper, Lucas Black, Katherine Randolph, Skyler

Stone, Wade Williams, Dennis Haysbert, Jacob Vargas. Genere Azione, colore 123 minuti. - Produzione USA 2005.

Tratto dal romanzo autobiografico di Anthony Swofford (Jake Gyllenhall nel film), Jarhead racconta la storia dell'addestramento e successiva discesa sul campo di battaglia di un gruppo di marines degli Stati Uniti, impegnati nella prima Guerra del Golfo, durante l’operazione Tempesta nel deserto.
Nonostante la presenza di elementi in potenza molto stimolanti (validi regista e cast, scenario di drammatica attualità, genere di appartenenza che ha dato tanto al cinema), all'atto pratico Jarhead non è un film riuscito granché bene. Pur presenti nel libro da cui è tratto, le citazioni metacinematografiche sono troppe e l'idea di privarle del loro alto valore politico/sociale e cinematografico, per riproporle in situazioni grottesche (come Il Cacciatore, che diventa il pretesto per mostrare un film porno ad una recluta o Apocalypse Now alla visione del quale si "scatenano" le truppe) diventa un boomerang per Mendes che onestamente sfigura nel confronto coi titani tirati in causa.
La rappresentazione dei soldati è eccessivamente manichea: l'esercito Usa pare composto esclusivamente da un branco di squilibrati isterici, ignoranti, cinici e sadici.
Lo script è debole: il dialogo principale del film, quello tra il soldato semplice e il colonnello, gronda banalità e luoghi comuni. A supplire alla mancanza di contenuti verbali interessanti interviene, troppo spesso, la colonna sonora, davvero molto bella, ma anche drammaticamente didascalica. Funzionale il cast a parte Foxx, francamente insopportabile.
Mendes ha delle buone idee a livello visivo (il cavallo inzuppato di petrolio che vaga, come i soldati americani, senza meta nel deserto) e tutto sommato riesce a mostrare il lato più paradossale e buzzattiano della vicenda (i marines, dopo un lungo e pesante addestramento, finiscono in Arabia prima e Kuwait poi a combattere da fanti una guerra che non li vedrà sparare nemmeno un colpo, se non in aria, alla fine del conflitto) ma, viste le premesse, forse era lecito aspettarsi qualcosa di più.


Il film racconta la storia (vera) di un gruppo di soldati partiti per la prima guerra del golfo, dell'addestramento in Arabia Saudita, dell'attesa e dei preparativi dell'attacco e dello scontro con i soldati iracheni che
SPOILER (click to view)
non avverrà mai in quanto proprio quando arrivano quasi a contatto arriva
l'ordine di rientro


In particolare la pellicola si concentra sugli effetti che l'attesa, il clima e l'ambiente militare hanno sui giovani soldati che li destabilizza piano piano facendoli uscire di testa.

Non ho letto il romanzo autobiografico di Swofford da cui è stato tratta la pellicola, per cui non posso fare paragoni. Ammetto che il film mi ha lasciato un po interdetto nel senso che non ho ben capito le intenzioni dell'operazione.
Rappresentare l'assurdità della guerra attraverso le incredibili e grottesche situazioni che capitano ai soldati? Preferisco un altro stile (chi dice Full Metal Jacket?), a volte infatti si ha l'impressione che il regista sia quasi compiacente verso la situazione, che dica "ma si sono ragazzi, anche se escono fuori di testa, non prendiamo tutto questo troppo sul serio" cosa che francamente non mi è piaciuta.

Altra cosa che non ho capito è l'atteggiamento verso i soldati, anche qui avrei preferito una posizione più netta rispetto a "sono semplici ragazzoni un po ignoranti, è normale che impazziscano in quell'ambiente".

Detto questo il film è ben girato con un paio di scene veramente d'effetto, la scoperta della carovana distrutta dal bombardamento e soprattutto la parte sotto la fuliggine dovuta agli incendi dei pozzi di petrolio davvero bella.

Bravi gli interpreti e come sempre Gyllenhall perfetto nel ruolo del ragazzo un po stranito e fuori posto (anche se li in mezzo sembra quasi il più normale).

Edited by AkiraEffect - 26/7/2007, 21:07
 
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ilaria cole
view post Posted on 25/7/2007, 20:31




Nemmeno io ho letto il libro, ma l'ho adocchiato e ho intenzione di comprarlo.
A me è piaciuto, anche se preferisco i film dove si spara di più.
E' vero che la posizione dei soldati è riduttiva, ma nel contesto del film ha un suo perché. Secondo me è una critica alla guerra, che si comincia a combattere nel momento in cui viene instillato l'odio per quello che dovrà diventare il nemico.
Il fatto che si venga considerati delle teste di barattolo, pronte a essere riempite, facilita il compito. Non c'è solo quello, c'è anche lo spirito di corpo e la determinazione a riuscire, visto che per molti l'arruolamente è un mezzo di ricatto.
A quel punto si è talmente carichi che non poter sparare diventa frustrante. Mi è sembrato però che l'assurdità della situazione venisse sottolineata.
Le scene degli incendi sono piaciute molto anche a me.
Jake l'ho trovato ancora una volta bravissimo. Secondo me è uno degli attori più versatili in circolazione.

Baci baci

:woot: Ilaria Cole :woot:

 
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daniele_66
view post Posted on 4/11/2007, 12:16




CITAZIONE (ilaria cole @ 25/7/2007, 20:31)
Nemmeno io ho letto il libro, ma l'ho adocchiato e ho intenzione di comprarlo.
A me è piaciuto, anche se preferisco i film dove si spara di più.
E' vero che la posizione dei soldati è riduttiva, ma nel contesto del film ha un suo perché. Secondo me è una critica alla guerra, che si comincia a combattere nel momento in cui viene instillato l'odio per quello che dovrà diventare il nemico.
Il fatto che si venga considerati delle teste di barattolo, pronte a essere riempite, facilita il compito. Non c'è solo quello, c'è anche lo spirito di corpo e la determinazione a riuscire, visto che per molti l'arruolamente è un mezzo di ricatto.
A quel punto si è talmente carichi che non poter sparare diventa frustrante. Mi è sembrato però che l'assurdità della situazione venisse sottolineata.
Le scene degli incendi sono piaciute molto anche a me.
Jake l'ho trovato ancora una volta bravissimo. Secondo me è uno degli attori più versatili in circolazione.

Baci baci

:woot: Ilaria Cole :woot:

quoto con voi
e' un bravissimo attore
sara' un attore di tutti generi
 
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2 replies since 24/7/2007, 19:56   843 views
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