Un sogno lungo un giorno, di Francis Ford Coppola (1982)

« Older   Newer »
  Share  
morgana_black
view post Posted on 5/7/2007, 15:40




Un sogno lungo un giorno
(One from the Heart)


image

Un film di Francis Ford Coppola.

Con Frederic Forrest, Raul Julia, Teri Garr.

Genere Commedia

colore

100 minuti

Produzione USA 1982
.


Trama:
Dopo cinque anni di convivenza, Hank, uno sfasciacarrozze, e Frannie, una vetrinista, si lasciano. La momentanea frattura fra i due porta Hank ad incontrare Leila, un acrobata di un circo, e Frannie a conoscere Ray, cantante e cameriere occasionale. Entrambi credono di aver trovato il compagno ideale, ma alla fine, tornano sui loro stessi passi per poi ritrovarsi.

Biciclette rotte fuori nella pioggia/Vecchie catene spezzate/Manubri arrugginiti/ Qualcuno avrà aperto un orfanotrofio per queste cose che nessuno vuole più”, la voce greve di Tom Waits mormora questa frase mentre Hank, l’interprete principale di Un Sogno Lungo un Giorno si strugge d’amore per l’abbandono di Frannie, la sua ragazza, girando a vuoto per un vecchio rottamaio di macchine usate, in mezzo al deserto che circonda Las Vegas, Francis Ford Coppola sceglie il principale cantore di dolori e malinconie per accompagnare questa storia
fatta d’amore e lontananze, speranze ed addii, anniversari e litigi. Dopo l’avventura faticosa al limite della follia di Apocalypse Now, il cineasta di Detroit vuole affrontare un racconto meno complesso e laborioso, quasi una vacanza creativa narrando le vicende di due innamorati che si lasciano proprio nell’Indipendence Day, che è anche il giorno del loro anniversario.

Un Sogno Lungo un Giorno, per Coppola, e per la storia del cinema in generale, ha comunque altra valenza: dopo l’abbandono della moglie appena finite le riprese di Apocalypse Now ed aver sfiorato il tracollo finanziario, il regista decide di comprare dei vecchi edifici e farne la nuova Zoetrope, la mitica casa di produzione.

In realtà, applicando un idea molto liberale a questo tipo di business, vorrebbe ricreare per un certo verso la versione cinematografica della Factory di Andy Warhol. Nato prima come un progetto low budget, Un Sogno Lungo un Giorno, diventa in pochi mesi una super produzione occupando, con i suoi set, ogni angolo dei nuovi studios. Purtroppo come ogni sogno che si rispetti dura poco ed i soldi finiscono presto, appena prima di cominciare le riprese, perciò Coppola è costretto a mettere nel progetto un ricco mecenate che, nel caso il film risultasse un fiasco, preleverebbe gli studi cinematografici al gran completo.

Cronologia dei fatti a parte Un Sogno Lungo un Giorno, rimane il film di Coppola più sperimentale e pretenzioso. Prendendo la storia banale di una coppia in crisi il regista riesce a creare un mondo rarefatto e fantasioso, volutamente pacchiano ed allo stesso tempo drasticamente originale; scegliendo le struggenti canzoni di Tom Waits, cantate insieme a Cristal Gayle, che accompagnano le movenze tristi di questi due innamorati, dà allo stereotipo in sè un'altra importanza mettendolo sul piedistallo della poesia. Il talento di Coppola e la sua continua voglia di sperimentazione fanno il resto, tramutando il film in una vera esperienza visiva per lo spettatore.

Alla fine delle riprese la Columbia litiga con Coppola e non vuole distribuire il film pensando che sarà un fiasco colossale. Il regista allora decide di fare un anteprima al Radio City Hall di New York offrendo zuppa di piselli agli spettatori in fila, cercando così di capire quale sarà il responso, ma purtroppo non serve a niente. Coppola è costretto a chiudere gli Studios e pagare i debiti con i compensi dei film a venire. Parafrasando il titolo italiano del film (in originale è One From the Heart) il “suo” sogno di creare un altro modo di fare cinema è durato veramente poco più di un giorno. Sigh!

(Marco Massaccesi)
Fonte
 
Top
0 replies since 5/7/2007, 15:40   460 views
  Share