New York New York, di Martin Scorsese (1977)

New York New York



Un film di Martin Scorsese.

Con Liza Minnelli, Lionel Stander, Robert De Niro, Barry Primus, Mary Kay Place, Georgie Auld, George Memmoli, Dick Miller, Murray Moston, Lenny Gaines, Clarence Clemons, Kathi McGinnis, Norman Palmer, Adam David Winkler, Dimitri Logothetis.

Genere Commedia

colore

153 minuti.

Produzione USA 1977.

Due settembre 1945: l'America impazzisce di gioia e festeggia la vittoria. A New York, in un immenso locale, l'orchestra di Tommy Dorsey trascina migliaia di persone con la forza del suo ritmo. Jimmy, un reduce, vede Francine sola a un tavolo e cerca di abbordarla. Lei non ha nessuna intenzione, ma lui è tanto deciso e insistente che alla fine riesce nell'intento. Jimmy è un suonatore di sax e lei è cantante. Nasce la storia e la collaborazione artistica.
Ricostruzione geniale, seppur calligrafica, degli ambienti e delle atmosfere anni Quaranta e Cinquanta. Il mondo di Scorsese che ha la capacità di invenzione e di coinvolgimento nella propria realtà, con la stessa forza dei giganti predecessori (Ford, Hitchcock, Fellini, Lubitsch).
Grande De Niro che, come si sa, imparò a suonare il sassofono, secondo la tradizione del rigorosissimo Actor's Studio, per poter essere credibile. Meno brava come attrice la Minnelli che ha sempre la stessa espressione di occhi stupiti (e non solo in questo film), ma che si riscatta nell'interpretazione della trascinante New York, New York, una delle canzoni di maggior successo degli ultimi vent'anni. La ditta Scorsese-De Niro ha dato grandissimi risultati più volte, questo è forse il più importante. De Niro che suona il sax e davanti a lui la Minnelli che canta sono un'immagine che fa parte della memoria universale.

(dal Farinotti 2007)

SPOILER



New York New York è un altro ottimo film di Scorsese. Negli speciali del dvd affermano che Bob si è esercitato per mesi per imparare a suonare il sax come si deve, l'attore offre qui un'altra delle sue prove straordinarie. Dapprima è irriverente, invadente, fastidioso per poi maturare nel corso del film. E' molto bella (e realistica) anche la storia d'amore tra i due personaggi interpretati da Bob e Liza: la loro storia semplicemente non può funzionare. Lui è un tipo autoritario, vorrebbe avere il controllo di tutto e non riesce a sopportare il fatto che lei stia avendo più successo di lui. Inoltre il tipo di musica che fanno, e che amano, è piuttosto diversa ed anche questo diventerà un elemento di separazione e distacco tra i due, sebbene non sia il motivo principale. Anni dopo, quando si reincontrano, troviamo che Jimmy (Bob) è diverso, maturato, più tranquillo, ha avuto successo col suo locale e per operare questo cambiamento ha dovuto stare lontano da lei e dal figlio che hanno avuto. Tutti e due capiscono che, se ricominciassero la loro storia, tra loro non cambierebbe nulla, anche se probabilmente si amano ancora, ed è per questo che non si presentano all'appuntamento che avevano concordato.
Liza Minnelli è davvero strepitosa come cantante (non c'è bisogno di dirlo), da notare anche il pezzo cantato nel locale da Diahnne Abbot.
Effettivamente il film starebbe bene anche tra i Musicali.

Se vuoi spostarlo,Deb,per me non ci sono problemi...

nn posso perdermi bob de niro che suona il sax...