Psycho, di Alfred Hitchcock

da www.mymovies.it




Psyco
(Psycho)

Un film di Alfred Hitchcock. Con Janet Leigh, Anthony Perkins, Vera Miles, John Gavin, Martin Balsam, John McIntire, Simon Oakland, Patricia Hitchcock, Frank Albertson, Lurene Tuttle, John Anderson. Genere Giallo, b/n, 109 minuti. Produzione USA 1960.

Una bella impiegata ruba quarantamila dollari e fugge. Cambia la macchina, si trova nel mezzo di un temporale e decide di passare la notte in un motel. Il proprietario è Norman, all'apparenza un ottimo ragazzo che manifesta soltanto qualche piccola stranezza, come quella di impagliare uccelli. Il motel non ospita nessun altro cliente. La donna decide di fare una doccia prima di dormire. Sotto l'acqua viene aggredita e uccisa da un'altra donna, che si intravvede appena. La mattina Norman scopre il corpo. Sconvolto fa pulizia, mette il cadavere nel bagagliaio e fa sparire la macchina nelle sabbie mobili. Sconvolto perché sa che l'assassina è sua madre, che è patologicamente gelosa del figlio e non sopporta neppure che parli con altre donne. Un investigatore privato, con l'aiuto del fidanzato della donna uccisa, riesce a risolvere la matassa,

SPOILER (click to view)

anche se ci rimette la vita. Norman e sua madre sono la stessa persona: il ragazzo è pazzo, dopo aver ucciso la madre per gelosia ne custodiva il corpo in soffitta e si identificava in lei non sopportando il rimorso del proprio delitto.

Un film cultissimo. Hitchcock stupisce perchè rispetto al suo solito mostra parecchio degli omicidi, tuttavia geniale, fondamentale. Contiene la scena d'omicidio più famosa della storia del cinema, quella di Janet Leigh sotto la doccia, ma le scene mitiche sono anche altre, dalla sinistra villa Bates sulla collina alla scena in cui l'investigatore privato si avvicina alla sedia dove sta seduta la madre di Bates.

Anthony Perkins eccezionale nel ruolo di Norman Bates al punto da non riuscire a fare più praticamente altro nel resto della sua carriera (interpretò anche i dimenticabilissimi seguiti nel ruolo sempre di Bates).

Rifatto nel '98 da Gus Van Sant in modo praticamente identico con Vince Vaughn al posto di Anthony Perkins.