Quel pomeriggio di un giorno da cani, di Sidney Lumet (1975)

Quel pomeriggio di un giorno da cani
(Dog Day Afternoon)



Un film di Sidney Lumet.

Con James Broderick, Al Pacino, Chris Sarandon, Charles Durning, John Cazale, Sully Boyar.

Genere Drammatico

colore

130 minuti

Produzione USA 1975.

Tre balordi assaltano una piccola banca di Brooklyn. Due vi rimangono intrappolati con gli ostaggi: lungo sarā l'assedio della polizia. E sanguinoso. Calibratissima ricostruzione di un fatto di cronaca nera del 1972, sostenuta da una suspense che soltanto verso la fine ha qualche smagliatura, da un sagace equilibrio tra pathos e umorismo, da un'attenta cura dell'ambientazione. Film d'azione, ma anche, a un secondo livello, di critica sociale (polizia, mass media, intolleranza): insomma un Lumet di buona annata. Pacino da affissione in ottima compagnia. 5 nomine agli Oscar, vinse la statuetta Frank Pierson per la sceneggiatura.


(dal Morandini 2007 di Laura, Luisa e Morando Morandini)

Un acutissimo film di Sidney Lumet che, come dice il trafiletto qui sopra, non č solamente la ricostruzione accurata di un fatto di cronaca, ma anche una precisa e ben mirata denuncia sociale:
Al Pacino e John Cazale ci regalano due interpretazioni di altissimo livello nella parte di due "misfits" che non riescono a conformarsi alle regole della societā e che da essa vengono respinti.

Un meraviglioso film di denuncia sociale.
Il tema dei reduci della guerra del Vietnam trova in questo film tutta la forza di imporsi all'opinione pubblica americana che ancora oggi tende a dimenticare il disastro politico,militare,sociale ed economica che la guerra del Vietnam ha rappresentato non solo per gli Stati Uniti,ma credo x il mondo intero.

grande regista Sidney Lumet io ho visto anche altri suoi film e sono tutti molto interessanti. in questo, che fra l'altro come avete detto voi č una storia vera, spicca un magnifico Al Pacino capace di dare un interpretazione sul filo della ambiguitā sia come rapinatore di banche sia in senso strettamente sessuale ...e pensare che solo pochi anni prima aveva fatto una carneficina con il padrino... Il film solleva una denuncia sociale a 360 gradi su quelle che sono le distorsioni sociali e pone lo spettatore di fronte all'interrogativo se salvare o meno questo anti-eroe