Jules e Jim, di Francois Truffaut (1962)

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morgana_black
view post Posted on 6/6/2007, 14:36




Jules e Jim
(Jules et Jim)


image

Un film di François Truffaut.

Con Henri Serre, Jeanne Moreau, Marie Dubois, Oskar Werner.

Genere Drammatico

b/n

100 minuti

Produzione Francia 1962.

Dal romanzo di Henri-Pierre Roché. Parigi 1907. Jules, francese, e Jim, austriaco, sono molto amici. Conoscono Catherine, ambigua, affascinante, imprevedibile. I tre diventano inseparabili. Il sentimento si evolve. A tre. Catherine sposa Jim e diventa amante di Jules. Le cose sembrano funzionare. Scoppia la guerra e i due si devono separare. Ma anche da lontano il collante Catherine funziona. I tre continuano a vivere quel legame. Finita la guerra la donna tenta la ricomposizione. Ma le cose sono cambiate, Jules ha ceduto, ha un'altra, addirittura. Catherine, che non si rassegna, alla fine decide di annegare in macchina insieme a Jules, che ha "tradito". Uno dei manifesti della Nouvelle Vague e della trasgressione femminile. La donna conduce sempre la situazione, è lei al centro del sistema e si permette tutto. Passeggia con i suoi due uomini vestita da uomo, coi baffi. La Moreau, che canta la canzone Le tourbillon, divenne uno dei grandi segnali della mitologia femminile di quel decennio. Nel 2002 Jules e Jim è stato ridistribuito nel circuito delle sale, con grande promozione. Davvero un'iniziativa inconsueta, che ha riguardato pochissimi titoli. La riproposta è servita a capire che il film è un magnifico esercizio grafico che ha smarrito quasi tutta la linfa vitale e la realtà. Catherine è un disegno, una proposta letteraria valida in quel momento. Il disegno è sbiadito, la letteratura manca della fase introspettiva, che rimane nel libro e lo rende un po' più credibile del film. Il tempo ha davvero giocato contro. Jules e Jim rimane soprattutto un riferimento di studio, di accademia, di nostalgia. Emerge la tendenza francese dell'originalità a oltranza, dell'imprevedibilità a tutti i costi, del terrore di essere normali. La Moreau fu personaggio antipatico, magari odioso ai non trasgressivi. Ma un'eroina.

(dal Farinotti 2007)

Un capolavoro assoluto... :wub:
Da vedere!!! :woot:
 
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deborah mayfair
view post Posted on 7/6/2007, 13:41




Ce l'ho in dvd da qualche tempo, ma devo ancora vederlo, spero di rimediare presto. :(
 
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morgana_black
view post Posted on 7/6/2007, 16:11




Deb,Jules e Jim è davvero bello...non ho ancora letto il libro,ma Truffaut è uno dei miei registi preferiti e ti assicuro che è il suo capolavoro...insieme a "I 400 colpi"!
 
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deborah mayfair
view post Posted on 8/6/2007, 13:47




CITAZIONE (morgana_black @ 7/6/2007, 17:11)
Deb,Jules e Jim è davvero bello...non ho ancora letto il libro,ma Truffaut è uno dei miei registi preferiti e ti assicuro che è il suo capolavoro...insieme a "I 400 colpi"!

"I 400 colpi" è uno dei miei film preferiti, mi è entrato nel cuore come pochi. :wub:
 
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Bambina*In*Ner0
view post Posted on 18/6/2007, 02:58




adoro Truffaut!! :wub:

film bellissimo..
 
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Corinne91
view post Posted on 9/4/2008, 19:40




CITAZIONE (morgana_black @ 6/6/2007, 15:36)
Jules e Jim
(Jules et Jim)


(IMG:http://img245.imageshack.us/img245/7163/immsr1.jpg)

Un film di François Truffaut.

Con Henri Serre, Jeanne Moreau, Marie Dubois, Oskar Werner.

Genere Drammatico

b/n

100 minuti

Produzione Francia 1962.

Dal romanzo di Henri-Pierre Roché. Parigi 1907. Jules, francese, e Jim, austriaco, sono molto amici. Conoscono Catherine, ambigua, affascinante, imprevedibile. I tre diventano inseparabili. Il sentimento si evolve. A tre. Catherine sposa Jim e diventa amante di Jules. Le cose sembrano funzionare. Scoppia la guerra e i due si devono separare. Ma anche da lontano il collante Catherine funziona. I tre continuano a vivere quel legame. Finita la guerra la donna tenta la ricomposizione. Ma le cose sono cambiate, Jules ha ceduto, ha un'altra, addirittura. Catherine, che non si rassegna, alla fine decide di annegare in macchina insieme a Jules, che ha "tradito". Uno dei manifesti della Nouvelle Vague e della trasgressione femminile. La donna conduce sempre la situazione, è lei al centro del sistema e si permette tutto. Passeggia con i suoi due uomini vestita da uomo, coi baffi. La Moreau, che canta la canzone Le tourbillon, divenne uno dei grandi segnali della mitologia femminile di quel decennio. Nel 2002 Jules e Jim è stato ridistribuito nel circuito delle sale, con grande promozione. Davvero un'iniziativa inconsueta, che ha riguardato pochissimi titoli. La riproposta è servita a capire che il film è un magnifico esercizio grafico che ha smarrito quasi tutta la linfa vitale e la realtà. Catherine è un disegno, una proposta letteraria valida in quel momento. Il disegno è sbiadito, la letteratura manca della fase introspettiva, che rimane nel libro e lo rende un po' più credibile del film. Il tempo ha davvero giocato contro. Jules e Jim rimane soprattutto un riferimento di studio, di accademia, di nostalgia. Emerge la tendenza francese dell'originalità a oltranza, dell'imprevedibilità a tutti i costi, del terrore di essere normali. La Moreau fu personaggio antipatico, magari odioso ai non trasgressivi. Ma un'eroina.

(dal Farinotti 2007)

Sono in disaccordo. A parte scambiare i nomi dei protagonisti...
Ma soprattutto sono dell'opinione che questo film, come d'altra parte ogni capolavoro, anche a decenni di distanza mantenga intatta la sua potenza e il suo fascino.
:wub:
 
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5 replies since 6/6/2007, 14:36   559 views
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