Per quanto mi riguarda questo terzo e ultimo capitolo della trilogia delle
Tre Madri di Dario Argento si è rivelato molto più bello di
Inferno e a pari merito con
Suspiria.
Di sicuro il maestro dell'horror ha saputo ben coniugare gli elementi classici dei suoi film migliori con gli aspetti positivi degli horror moderni. Sono molte le autocitazioni che rimandano, oltre a
Suspiria e
Inferno, ad altri suoi cult tra cui
Psycho.
La colonna sonora è sempre molto pertinente con le scene rappresentate, la tensione rimane costante per tutta la prima ora di film ma un po' si perde verso la fine. Purtroppo Asia Argento è pessima: mi è sembrata assolutamente perfetta per questo film dal punto di vista fisico (le occhiaie, la camminata non molto aggraziata) però è totalmente incapace di rendere credibile il suo ruolo. Per quanto riguarda il plot è molto ben costruito e Argento ha creato dei collegamenti molto validi con gli altri film della trilogia rimanendo sempre molto coerente con gli eventi ma al tempo stesso permettendo anche a spettatori che non hanno visto
Suspiria e
Inferno di comprendere la trama.
Le scene "forti" che sono state accennate sono effettivamente "forti" e secondo me sono terrificanti proprio per la totale assenza di effetti speciali moderni: tutto si basa sul classico liquido rosso abbinato a molto trucco. Una scena in particolare mi ha fatta saltare sulla sedia:
quando Sarah, che è ospite della sensitiva buona che conosceva sua madre, si alza dal letto e spunta fuori un diavolaccio mostruoso all'improvviso...
Insomma consiglio a tutti gli amanti dei film di Argento di vedere questo film, soprattutto perchè secondo me chiude in modo perfetto il cerchio ricollegandosi degnamente a
Suspiria.
PS Aggiungo al mio commento una nota sul fatto che la bellissima sequenza coi titoli di testa si compone di immagini che ricordano molto le opere di Bosch. Mi sembrava di averle già viste da qualche parte però non sono riuscita a capire se sono immagini di Bosch stesso oppure liberamente ispirate...
