Bowling a Columbine, di Michael Moore

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AkiraEffect
view post Posted on 19/5/2007, 19:46 by: AkiraEffect




da www.mymovies.it


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Bowling a Columbine
(Bowling for Columbine)
Un film di Michael Moore. Genere Documentario, colore, 120 minuti. Produzione USA 2002.

E' un itinerario attraverso il versante, occultato dai mass media, degli Stati Uniti, raccontati come paese impregnato di violenza e di paura, ossessionato dalle armi da fuoco. Il titolo rimanda a due fatti di cronaca nera: il massacro, avvenuto il 20-4-1999, alla Columbine High School di Littleton (Colorado) per mano di due studenti dotati di armi automatiche che uccisero dodici studenti, un professore e sé stessi; e l'uccisione di tre persone in un bowling della stessa città. Documentario anomalo e dirompente, il film passa per la presenza fisica del suo corpulento autore che con quieta e implacabile sicurezza scopre il suo punto di vista etico di investigatore, giudice e testimone accumulando dati, informazioni, interviste, raffronti, persino disegni animati e tingendo lo sdegno della denuncia di ironia e sarcasmo. Esemplare è la sequenza della visita a Charlton Heston, assiduo portavoce della potente NRA (National Rifle Association) che da più di un secolo sostiene i produttori di armi e i loro clienti: i confini tra fiction e non-fiction tendono qui a scomparire. In questo suo film di denuncia socio-politica, dunque parziale, M. Moore tocca vari temi: la cultura della paura, alimentata dai mass media, e trasformata in psicosi dopo l'11 settembre 2001; il razzismo esplicito o strisciante; i fantasmi delle origini storiche (guerre indiane, schiavismo, guerra civile); la lunga serie degli interventi armati, diretti o indiretti, negli altri paesi. Dopo Il mondo del silenzio (1956), è il solo documentario di lungometraggio messo in concorso al Festival di Cannes. Giudicato il miglior documentario di tutti i tempi dalla International Documentary Association di Los Angeles. Oscar per il miglior documentario. Costato 3 milioni di dollari, ne ha incassati 120.



Visto che a Cannes sta passando il suo nuovo film, Sicko, ne approfitto per segnalare questo precedente documentario di Michael Moore che considero un capolavoro e che segnalo e consiglio vivamente a chi non l'avesse visto.

Lo spunto è la strage nel liceo di Columbine ma in realtà è un documentario a 360 gradi sulla "cultura delle armi" americana e di quello che ne ruota attorno. Nonostante il tema del film e alcune scene decisamente forti (come quella dell'audio registrato delle telefonate fatte dagli studenti intrappolati nel liceo nei momenti della strage), in alcuni momenti il film strappa più di un qualche sorriso (amaro si intende...).

Tra la sequenze da ricordare l'inizio, folgorante, in cui il regista va a comprare un fucile in banca (si avete capito bene, nel Michigan se sottoscrivi un conto corrente ti danno un fucile... direttamente in banca!), le interviste surreali che costellano il film e soprattutto quella finale a Charlton Heston.

Consigliatissimo!
 
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4 replies since 19/5/2007, 19:46   589 views
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