Trainspotting, di D. Boyle

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CERCO BIONDINE IN ROSA TROIETTE
view post Posted on 15/6/2007, 15:54




angel se puoi e se vuoi, mettilo nella sezione drammatici.....nn è una commedia nonostante dei pezzi molto simpatici.....i ragazzi del film passano le pene dell inferno.... ^_^
 
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MetalAngel
view post Posted on 15/6/2007, 17:36




Ok mi fido, in effetti mi sembravo poco adatto tra le commedie ma in internet viene definito come tale.

Adesso sposto in drammatici.
 
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AkiraEffect
view post Posted on 15/6/2007, 23:31




Si ci sta, il film è talmente incasinato da essere difficilmente classificabile e certamente "grottesco" è riduttivo. Come sottolineato le parti drammatiche sono consistenti quindi mi sembra uno spostamento corretto.
 
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MetalAngel
view post Posted on 16/9/2007, 10:39




Finalmente sono riuscita a vedere questo film. Devo dire che le mie aspettative sono state confermate: si tratta indubbiamente di un buon prodotto. Trainspotting ci mostra la vita di un gruppo di amici che negli anni '90 passano la loro esistenza facendosi di eroina. Quello che ho apprezzato di più è la prospettiva con cui il regista affronta la questione: non c'è mai nemmeno un pizzico di moralismo, siamo lontani anni luce dai soliti film "contro la droga". A differenza di film quali ad esempio Requiem for a dream qui nessuno vuole convincerci della pericolosità dell'eroina attraverso grandi drammi personali, più o meno plausibili e riscontrabili nella realtà. Io penso che un film come Trainspotting sia molto più incisivo da questo punto di vista: le vicende inizialmente possono sembrare grottesche ma in realtà descrivono in modo assolutamente realistico i motivi che spingevano i ragazzi degli anni '90 a bucarsi. E il modo con cui il tema viene trattato ci permette di assistere alle vicende quotidiane degli sballi da discoteca, il problema di trovare i soldi, l'evoluzione che subiscono i rapporti umani e la tossicodipendenza molto adattata socialmente della madre del protagonista che ingoia un antidepressivo dietro l'altro. Io penso che molte persone abbiano visto questo film in un'ottica "da cazzeggio": forse in molti si sono fermati a quelle tre o quattro scene stomachevoli mentre invece il significato del film è molto più sottile.
Il protagonista è infido, lui stesso lo dice in più occasioni, l'unica motivazione che lo spinge a smettere e poi riprendere con la droga è la legge dell'utile che lo porterà a fregare anche i suoi più cari amici.
 
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deborah mayfair
view post Posted on 16/9/2007, 11:26




CITAZIONE (MetalAngel @ 16/9/2007, 11:39)
A differenza di film quali ad esempio Requiem for a dream qui nessuno vuole convincerci della pericolosità dell'eroina attraverso grandi drammi personali, più o meno plausibili e riscontrabili nella realtà.

L'intento di Hubert Selby Jr. , autore del romanzo, non è certo quello di convincerci della pericolosità dell'eroina. Lui descrive semplicemente vite allo sbando, persone che non hanno nemmeno il diritto e la possibilità di sognare, che non hanno mai avuto una possibilità fin dall'inizio, che non l'hanno mai veramente cercata, che hanno deciso di non lottare. Vite che lui stesso ha osservato nella sua New York, di cui lui è stato uno dei tanti "sbandati". Non è assolutamente un autore con intenti "didattici", non lo è mai stato in nessuna delle sue opere e di certo non è un moralista, e secondo me non lo è stato nemmeno Aronofski girandone la trasposizione.
 
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MetalAngel
view post Posted on 16/9/2007, 11:40




CITAZIONE (deborah mayfair @ 16/9/2007, 12:26)
CITAZIONE (MetalAngel @ 16/9/2007, 11:39)
A differenza di film quali ad esempio Requiem for a dream qui nessuno vuole convincerci della pericolosità dell'eroina attraverso grandi drammi personali, più o meno plausibili e riscontrabili nella realtà.

L'intento di Hubert Selby Jr. , autore del romanzo, non è certo quello di convincerci della pericolosità dell'eroina. Lui descrive semplicemente vite allo sbando, persone che non hanno nemmeno il diritto e la possibilità di sognare, che non hanno mai avuto una possibilità fin dall'inizio, che non l'hanno mai veramente cercata, che hanno deciso di non lottare. Vite che lui stesso ha osservato nella sua New York, di cui lui è stato uno dei tanti "sbandati". Non è assolutamente un autore con intenti "didattici", non lo è mai stato in nessuna delle sue opere e di certo non è un moralista, e secondo me non lo è stato nemmeno Aronofski girandone la trasposizione.

Quando ho visto Requiem for a dream la sensazione che ho provato è che il modo con cui le "vite allo sbando" sono descritte nasconde comunque un'intenzione accusatoria. Non intendevo sostenere che il film sia moralista però non posso negare di aver pensato che dietro questo film ci sia una sorta di distanziamento critico dalle vicende narrate. Nella loro tragica miseria ho colto un monito rivolto allo spettatore e questa mia impressione si è rafforzata dopo che ho visto Trainspotting e ho potuto cogliere un modo diverso di affrontare il tema della droga.

Comunque per tornare in topic penso che Ewan McGregor sia perfetto nel ruolo del protagonista in Trainspotting. Il suo viso e il linguaggio corporeo che adotta rendono perfettamente il personaggio grottesco. La colonna sonora è molto bella e unisce brani rock come quelli di Iggy Pop con brani tipici delle discoteche in quel periodo.
 
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deborah mayfair
view post Posted on 17/9/2007, 08:37




Non credo proprio, dato che lo scrittore è stato arrestato parecchie volte per consumo e possesso di eroina e le sue opere hanno subito un processo in tribunale per oscenità. Inoltre lui ha vissuto per tutta la sua vita nelle stesse zone degradate di New York che descrive. A causa di tutte queste sue esperienze, non credo si possa parlare di distanziamento critico e intento accusatorio.
 
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view post Posted on 14/10/2007, 11:24
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...portatrice (in)sana di
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Visto, carino..
..mi aspettavo una cosa alla "Requiem for a dream", quindi bene o male mi è parso un film abbastanza "leggero".
Tralasciando la parte con la bimba sul soffito, ke mi ha ricordato (ovviamente :D) l'esorcista.. quindi x me è stato un momento alquanto drammatico :D

io lo metterei nella sezione horror solo x quella scena :D (ovviamente è una battuta)
 
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Lacrima rossa
view post Posted on 15/10/2007, 11:45




E' un film che ha segnato un epoca ma per me è troppo forte e non riesco a rivederlo la seconda volta!
 
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giovamix86
view post Posted on 26/11/2008, 17:18




Bello, crudo, e freddo.
 
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view post Posted on 26/11/2008, 20:13
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film fantastico.....


SPOILER (click to view)
Prendi il più forte dei tuoi orgasmi,moltiplicalo per mille,nemmeno ora ci sei vicino (frase del film)
 
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Aly97
view post Posted on 4/5/2019, 06:44




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