Midnight |
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| Dal punto di vista puramente spettacolare l'ho gradito. Come ogni buon film avventuroso tiene alta l'attenzione per tutto lo svolgersi dalla vicenda. Le scene d'azione sono molto ben costruite, così come l'utilizzo di qualche inquadratura "anomala" (come quella dal punto di vista della vittima durante il sacrificio). Piuttosto prevedibile l'happy end (ma forse nemmeno troppo visto che in genere Gibson rende vedovi i protagonisti dei suoi film a metà del primo tempo in modo da farli più incazzosi ). Capitolo violenza: come al solito era tutta una montatura. Non era certo più violento di un Braveheart a caso, e lo era molto meno di un telegiornale... comunque ho già affrontato l'argomento e non mi dilungo. Ovviamente, come in tutti i film di casa Gibson c'è il solito messaggio razzista, colonialista e vetero-cattolico, stavolta nemmeno troppo strisciante. I Maya infatti sono dipinti come dei veri e propri mostri, larve umane in balia di sanguinarie superstizioni. Questo ovviamente ha la funzione di sminuire la cancellazione della loro cultura con il sangue da parte dei conquistadores spagnoli (che guarda caso spuntano alla fine del film, a mo' di deus ex machina, e salvano il protagonista). Niente genocidio, niente distruzione di una civiltà millenaria ed avanzatissima quindi, ma guerra santa contro un pugno di pagani sanguinari, ormai destinati al declino. Credo che nemmeno Cortez fosse davvero convinto di queste puttanate, ma evidentemente Mel Gibson si...
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