The Fan - il mito (The Fan), Tony Scott

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view post Posted on 15/12/2006, 16:56
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giuda

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Regia: Tony Scott

Sceneggiatura: Phoef Sutton dall'omonimo libro di Peter Abrahams

Interpreti e personaggi:

Robert De Niro .... Gil Renard
Wesley Snipes .... Bobby Rayburn
Ellen Barkin .... Jewel Stern
John Leguizamo .... Manny

Trama: Gil Renard, è un rappresentante di coltelli prossimo al licenziamento. È un fanatico dei San Francisco Giants e di Bobby Rayburn, asso del baseball. Uccide il rivale di Bobby credendo di fargli un favore. Ottenendo solo disprezzo, prenderà di mira il suo ex mito Bobby Rayburn.

Attendo con ansia, emozione
Poi applaudo e mi sbraccio per la mia formazione
E' la prima giornata e la mia fedeltà
E' premiata da un senso di gran voluttà
Ritorna il mio eroe ed illumina il giorno
Dei miei guai per un po' si sfuma il contorno
Egli è grazia, armonia, che esalta lo stadio
E riporta i miei giorni all'orgoglio primario
Sono un fan che del baseball coglie ogni finezza
Io giocavo, capìte, e sarei ancora all'altezza
Una volta ho battuto una palla alle stelle
Fui portato in trionfo, non stavo più nella pelle
Si gelò dentro il sangue e questa passione l'ho trasmessa a mio figlio
Futuro campione
Certo, lui è piccolino ed ancora maldestro
Ma lasciatemi il tempo e sarò un buon maestro
Con un pò di fortuna, ci sono ad un passo
Sistemo le cose e poi mi rilasso
Aiuterò la mia squadra a riavere la gloria
Con un tocco imprevisto alla solita storia
Dice oggi l'atleta: “Io gioco per me”
Ci sto male a sentirlo e mi chiedo: “Perchè?”
Non è il fan, il tifoso che paga il biglietto
A far ricco e famoso il suo prediletto
Se gli parlo, lui sente, ma, in realtà, non mi ascolta
Mi dimostra freddezza per l'ennesima volta
E' attaccato al denaro in modo inaudito
No, così non va bene, io rivoglio il mio mito!


In questo monologo che De Niro recita all'inizio del film, capiamo fin da subito il carattere del personaggio che si appresta ad interpretare, un fanatico del baseball, deluso dal comportamento dei giocatori, sempre più attaccati al denaro e sempre meno preoccupati del trionfo della loro squadra.
Gil Renard è un venditore di coltelli, appassionato sin da bambino dei Giants, famosa squadra di San Francisco e, per andare a vedere le loro partite, fa di tutto, anche saltare gli appuntamenti di lavoro. E' un uomo solo, in crisi, è separato dalla moglie, che si è rifatta una nuova famiglia. L'unico interesse di Renard, oltre al baseball, è il figlio, al quale ha attaccato in modo morboso la sua passione sportiva. Gil ci tiene che il figlio coroni il suo sogno: da piccolo avrebbe voluto diventare un grande campione di baseball, e spera che il bambino non lo deluda. Ma noi capiamo che il figlio non è così propenso alla cosa. E' un'imposizione nata da una mente squilibrata Sì, perchè ben presto apprendiamo che Renard non è il solito fan, che va a vedere le partite della sua squadra del cuore e gioisce per la loro vittoria o si rammarica per la sconfitta. Il baseball per lui è qualcosa di “sacro”, di “inviolabile”, e lui lo venera, come venera il suo giocatore prediletto, Bobby Reyburn quasi fosse un dio. Il fanatismo di Gil aumenta di pari passo con lo svolgimento del film. Difatti, all'inizio ci appare come un uomo appassionato, ma comunque normale, uno qualunque, insomma, a cui piace il baseball, salvo poi, capire la sua vera natura verso la metà della pellicola, quando, vedendo che Reyburn non riesce a glorificare la sua squadra, e viene oscurato dal collega Juan Primo (Benicio del Toro), Renard uccide quest'ultimo in modo che il suo “mito” possa ritornare a splendere come una volta. Gil riesce addirittura ad intrufolarsi in casa di Bobby, grazie al salvataggio del figlio e ha occasione di esprimere tutto il suo astio e la sua delusione in un allenamento di baseball col campione. Subito dopo, Renard rapisce il figlio di Reyburn, sperando che la cosa possa “squoterlo” e “svegliarlo”. Ma questo ultimo, “plateale” gesto (Renard si ritroverà allo stadio dei Giants, ripreso dalle telecamere delle emittenti di mezza America) lo ucciderà.
The Fan – il mito è un thriller pasticciato, girato male e sceneggiato peggio. Nulla convince in questa pellicola.La tensione è ridotta all'osso, De Niro ha poco carisma (niente a che vedere coi “grandi” cattivi che ha interpretato nella sua lunga carriera), ma la cosa è dovuta soprattutto all'incapacità del regista, Snipes recita da cani e Tony Scott ha uno stile assurdo. La storia poteva essere resa meglio. Alcune inquadrature si salvano, ma non sono sufficienti alla riuscita del film.



Edited by CameraObscura - 23/3/2007, 17:20
 
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MetalAngel
view post Posted on 19/12/2007, 12:13




Per Camera Obscura: anche questo film andava inserito nella lista completa dei film.
 
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view post Posted on 19/12/2007, 16:16
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giuda

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Se non lo hai già fatto, lo faccio io...
Comunque, non lo sapevo, e, a questo punto, tutti i film di cui ho aperto un topic sono da inserire.
Controllo tutto, va. Perdonami, Silvia, ma non lo sapevo fino a poco tempo fa...
 
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MetalAngel
view post Posted on 19/12/2007, 16:26




Ho già aggiustato tutto io stamattina.
Però non capisco come facevi a non saperlo: ne abbiamo parlato per mesi con gli altri moderatori della lista completa, esiste praticamente da un anno... :huh:
 
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3 replies since 15/12/2006, 16:56   3200 views
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