Il Padrino-Parte III di Francis Ford Coppola

Il padrino - Parte III
(The Godfather, Part III)





Un film di Francis Ford Coppola.

Con Eli Wallach, Andy Garcia, Joe Mantegna, Raf Vallone, Diane Keaton, Al Pacino.

Genere Drammatico,

colore

161 minuti

Produzione USA 1990.


Alla fine degli anni '70 Michael Corleone (A. Pacino), ormai miliardario, vuole liquidare le attività criminali del clan. Passa il comando a un nipote (A. Garcia), entra in affari con un'immobiliare europea che fa capo alle finanze vaticane (anche se “più in alto si sale, più il fetore aumenta”) sullo sfondo di sanguinosi complotti in cui perde la vita l'amatissima figlia Mary (S. Coppola). Si chiude la trilogia dei Corleone con la malinconica morte del padrino. È un ridondante e turgido melodramma con ambizioni tragiche, generalmente ritenuto inferiore alle prime 2 parti. A dirne la forza spettacolare, però, basterebbero i 75 minuti che coincidono con l'esecuzione della Cavalleria rusticana di Mascagni al Teatro Massimo di Palermo in una sera del 1978, blocco narrativo nel quale attraverso un montaggio incrociato si accavallano 8 linee d'azione di cui 4 si svolgono nel teatro e 4 a Roma con la morte del cardinale Lamberto (R. Vallone), da poco eletto al soglio pontificio col nome di Giovanni Paolo I. Esiste un'edizione in videocassetta di 9 minuti più lunga di quella distribuita nelle sale.


(dal Morandini 2007 di Laura, Luisa e Morando Morandini)

Edited by morgana_black - 21/5/2007, 16:51

Il Padrino-parte 3- è La conferma che i sequel dei capolavori, rischiano spesso di cadere nelle trappole.

Film incolore, noioso, con una trama scontata...(molto probabilmente, Al Pacino non era neanche in gran forma recitativa).

da bocciare, se non per il fatto ke si tratta di una serie imponente.

Concordo in toto!
Aggiungerei che la trama è forzatamente demagogica e strizza l'occhio ad una visione giornalisticamente scontata di fatti di cronaca, tentativo scialbo di captatio benevolentiæ nei confronti di un pubblico livellato verso il basso.
Mi sorprende che sia stato incluso tra i film cult, lo vedrei ricollocato in un altro elenco.
A mio parere può tranquillamente essere non visto, soprattutto da chi ha gustato quei capolavori che sono il I e il II.