Il Labirinto del Fauno, di Guillermo del Toro

« Older   Newer »
  Share  
Skysinger
view post Posted on 16/11/2006, 00:35




Tratto da: http://www.filmhorror.it/speciale/illabiri...fauno/index.php

Il Labirinto del Fauno

image

Titolo originale: El laberinto del fauno
Nazione: : USA / Messico / Spagna
Genere: Fantasy, horror, drammatico
Durata: 114'
Regia e sceneggiatura: Guillermo del Toro
Cast: Ivana Baquero, Doug Jones, Sergi López, Ariadna Gil, Maribel Verdú, Álex Angulo, Roger Casamajor, César Bea
Data di uscita: 24 Novembre 2006

Trama:
Spagna, 1944. Fine della Guerra Civile. La giovane vedova Carmen si è da poco risposata con Vidal, autoritario capitano dell’esercito franchista. Carmen ha una figlia di dodici anni, Ofelia. Pur cercando di assistere la madre costretta al riposo da una gravidanza difficile, la piccola non riesce a sopportare il comportamento dell'arrogante patrigno. Per sfuggire alla sua triste condizione, Ofelia si rifugia nei meandri di un misterioso labirinto scoperto proprio vicino alla casa di famiglia. Il guardiano del labirinto è Pan, un magico fauno che rivela ad Ofelia la sua vera identità.

Un anno di preparazione, quattro mesi di riprese e sei mesi di post-produzione per una favola dark dalle mille sfaccettature. Più che rientrare nei canoni di uno stile ben determinato, “Il labirinto del Fauno” di Guillermo Del Toro vive nella commistione di stili diversi: dall’orrore alla cronaca storica, dalla fiaba allo spunto mitologico.
Per usare una frase dello stesso regista, possiamo affermare che siamo di fronte ad ‘un dramma ancorato in un contesto di guerra in cui si innestano elementi fiabeschi e mitologici’. Di forte impatto visivo, “Il labirinto del Fauno” riflette la passione di Del Toro per le arti figurative. In particolare, ad ispirare il personaggio di Pan fu un impressionante quadro di Goya intitolato “Saturno che divora uno dei suoi figli”.
Per quanto riguarda l’atmosfera generale del film, il regista si sarebbe ispirato ad alcune opere dell’illustratore fantasy Arthur Rackham. Risultato: equilibrio perfetto fra perversione, sensualità e sfrenata fantasia.

image

Ho visto il trailer e qualche immagine: l'ho trovato onirico e inquietante ma, allo stesso tempo, affascinante...
 
Top
deborah mayfair
view post Posted on 16/11/2006, 12:10




Andrò sicuramente a vederlo, apprezzo molto questo regista e il tipo di atmosfere che riesce a creare.
 
Top
Mr Bad Guy
view post Posted on 16/11/2006, 14:02




Visto pure io il trailer: non macnherò al cinema!
 
Top
MetalAngel
view post Posted on 16/11/2006, 19:38




Mi ispira tantissimo, vorrei andare a vederlo!!
 
Top
arihagne
view post Posted on 16/11/2006, 19:57




Fauni ? :woot:
Labirinti ? :woot: :woot:
Il Saturno di Goya ? :woot: :woot: :woot:

Io devo vedere questo film !!! image
 
Top
Midnight
view post Posted on 25/11/2006, 17:30




Bel film, davvero.
Posso dire che mi è piaciuto tutto: dalla trama agli attori alla realizzazione (scenografie, effetti ecc...).
In effetti Goya è citato ampiamente, sia per le scene di guerra che per quelle più horror... rimanendo in tema di citazioni una delle scene finali è presa pari pari da Shining ( e ci sta benissimo).
Ho trovato affascinante anche la collocazione storica della vicenda (alla fine della guerra civile spagnola).
SPOILER (click to view)
Per di più (caso unico dai tempi di "Per chi suona la campana") qui i repubblicani, seppur settorialmente, vincono :) .


Il dettaglio che ho apprezzato maggiormente è stata la sala del banchetto: mi ha ricordato in qualche modo "La maschera della morte rossa" di Poe, oltre ovviamente al solito Goya. E il mostro è figo, inquietante al punto giusto (più quando è fermo e fa da minaccia latente, quando si muove è mezzo storpio poveraccio :lol: ).
 
Top
MetalAngel
view post Posted on 26/11/2006, 11:46




CITAZIONE (Midnight @ 25/11/2006, 17:30)
Bel film, davvero.
Posso dire che mi è piaciuto tutto: dalla trama agli attori alla realizzazione (scenografie, effetti ecc...).
In effetti Goya è citato ampiamente, sia per le scene di guerra che per quelle più horror... rimanendo in tema di citazioni una delle scene finali è presa pari pari da Shining ( e ci sta benissimo).
Ho trovato affascinante anche la collocazione storica della vicenda (alla fine della guerra civile spagnola).
SPOILER (click to view)
Per di più (caso unico dai tempi di "Per chi suona la campana") qui i repubblicani, seppur settorialmente, vincono :) .


Il dettaglio che ho apprezzato maggiormente è stata la sala del banchetto: mi ha ricordato in qualche modo "La maschera della morte rossa" di Poe, oltre ovviamente al solito Goya. E il mostro è figo, inquietante al punto giusto (più quando è fermo e fa da minaccia latente, quando si muove è mezzo storpio poveraccio :lol: ).

Sono d'accordo con Midnight.

Ho apprezzato anche il fatto che il finale del film può essere interpretato in molti modi diversi. A questo punto aspetto che qualcuno di voi lo veda per poi confrontare le vari interpretazioni.

Le analogie col precedente film di Guillermo del Toro sono tantissime:

SPOILER (click to view)
L'incipit con l'immagine della bambina riversa a terra e sanguinante che si spiegherà soltanto nel finale; l'ambientazione è piuttosto simile; la figura dell'uomo violento e malvagio e folle che si scaglia anche contro i bambini; il medico buono ed eroico ecc...


Belle le citazioni di Shining e delle favole tipo Hansel e Gretel, Alice nel paese delle meraviglie, tutte le prove che la protagonista deve superare per dimostrare di essere veramente la prescelta.

La scena del banchetto oltre a rimandare al racconto di Poe presenta anche l'immagine di Goya in "Saturno divora un figlio" per non parlare poi del "3 maggio 1808" che viene ripreso nelle fucilazioni da parte del soldati contro i rivoltosi.

Magnifica la fotografia: i colori del film sono quelli che più apprezzo, nero, rosso, blu.

Edited by MetalAngel - 26/11/2006, 11:47
 
Top
deborah mayfair
view post Posted on 26/11/2006, 11:47




SPOILER



Visto ieri sera. Nel secondo capitolo di questa sua trilogia ideale, Del Toro (come già ne La spina del diavolo) alterna elementi sovrannaturali e fantastici con avvenimenti politici riguardanti la Spagna. Il risultato è una storia avvincente, nonchè una fiaba dal sapore triste e malinconico, con un finale che contiene in sè diversi livelli di lettura e che ci mostra due dei maggiori archetipi presenti nelle fiabe: il primo è che l'avventura vissuta dalla protagonista rimane sospesa tra sogno è realtà (rimane il dubbio che la bambina si sia immaginata tutto), il secondo è che la vita vera comincia solo dopo la morte e il regno fatato rappresenta una sorta di dimensione "altra", una sorta di al di là (è l'anima della bambina che si reca in quel regno, non il suo corpo). Una situazione di questo tipo si può trovare anche in romanzi come Lilith di George MacDonald o l'ultimo romanzo delle Cronache di Narnia di Lewis. Oltre agli evidenti richiami a Goya, anche io ho notato la citazione a Shining, ma il film conteneva in sè anche qualcosa di Alice nel Paese delle Meraviglie.
Mi è piaciuto molto, forse ho preferito di poco La spina del diavolo.
 
Top
MetalAngel
view post Posted on 26/11/2006, 11:55




Debbie abbiamo scritto il messaggio quasi contemporaneamente ;)

Sì come dicevo il richiamo ad Alice nel paese delle meraviglie è presente in parecchi particolari (l'abito di Ofelia, il libro magico-guida, lei che entra in scenari fantasy-gotici e nel banchetto solo per citarne alcuni).

Per quanto riguarda il finale tu quale interpretazione preferici?

SPOILER

Appena si apre la scena del mondo parallelo ho pensato che il regista intendesse dirci che la "Realtà" è il mondo in cui Ofelia è la principessa, i suoi genitori sono seduti sul trono e la accolgono felici perchè lei ha dimostrato di essere meritevole andando nella dimensione della Spagna sanguinosa e sacrificandosi per salvare un innocente. Però riflettendoci il regista potrebbe anche voler dire che tutto avviene dentro la mente di Ofelia che rendendosi conto che il mondo in cui vive è crudele e ingiusto mette in atto una fuga dalla realtà (mi viene da pensare a questo punto alla schizofrenia dato che tutti i particolari coincidono), il fauno non esiste, il portale non esiste e lei muore davvero ma per lo meno ha trovato una via di salvezza.
 
Top
deborah mayfair
view post Posted on 26/11/2006, 15:07




Ah!Come hai fatto giustamente notare, anche io ho riscontrato le analogie con La spina del diavolo: oltre al tipo di personaggi, anche la vicenda vista nuovamente attraverso "lo sguardo bambino"(altro elemento privilegiato dalle fiabe, in quanto il bambino ha una capacità di osservazione più acuta, penetrante e onesta nei confronti della realtà), e l'ambiente ristretto in cui si svolge la vicenda (un orfanotrofio ne La spina del diavolo, una residenza in campagna qui).
Per quanto riguarda il finale, preferisco l'interpretazione "fantasy". :)
 
Top
MetalAngel
view post Posted on 26/11/2006, 19:05




CITAZIONE (deborah mayfair @ 26/11/2006, 15:07)
Per quanto riguarda il finale, preferisco l'interpretazione "fantasy". :)

Quindi sei ottimista nei confronti della vita ;)

Io non ho ancora deciso: mi piacciono entrambi i finali :wub:
 
Top
deborah mayfair
view post Posted on 28/11/2006, 12:29




Che bello, questo film sta suscitando un sacco di discussioni interessanti, secondo me succede quando una pellicola è bella e densa di significati!!Aspetto con ansia il terzo capitolo di questa trilogia ideale!!:)
 
Top
-YGUANEZ-
view post Posted on 28/11/2006, 12:36




ho da poco letto 2 libri ambientati in spagna e che in modo credo diverso trattano la magia (l'ombra del vento e il principe della nebbia entrambi di carlos ruiz zafon) e credo lo vedrò presto!
 
Top
MetalAngel
view post Posted on 28/11/2006, 13:18




CITAZIONE (deborah mayfair @ 28/11/2006, 12:29)
Che bello, questo film sta suscitando un sacco di discussioni interessanti, secondo me succede quando una pellicola è bella e densa di significati!!Aspetto con ansia il terzo capitolo di questa trilogia ideale!!:)

Sono d'accordo, se ci fai caso le discussioni più interessanti del nostro forum sono quelle dei film che reputo più belli ^_^

CITAZIONE (-YGUANEZ- @ 28/11/2006, 12:36)
ho da poco letto 2 libri ambientati in spagna e che in modo credo diverso trattano la magia (l'ombra del vento e il principe della nebbia entrambi di carlos ruiz zafon) e credo lo vedrò presto!

Ti consiglio di vederlo, poi facci sapere cosa ne pensi ;)
 
Top
deborah mayfair
view post Posted on 28/11/2006, 13:20




CITAZIONE (-YGUANEZ- @ 28/11/2006, 12:36)
ho da poco letto 2 libri ambientati in spagna e che in modo credo diverso trattano la magia (l'ombra del vento e il principe della nebbia entrambi di carlos ruiz zafon) e credo lo vedrò presto!

Il primo ce l'ho, ma non l'ho letto!!:)

@MetalAngel...scriviamo sempre i post in contemporanea...secondo me, quando un film ha qualcosa da dire, si vede subito!!:)
 
Top
40 replies since 16/11/2006, 00:35   3777 views
  Share