Stupendo film del 1998 ambientato durante la seconda guerra mondiale ma su un fronte spesso trascurato dalla cinematografia: quelo pacifico (oddio, non molto trascurato oramai, tra pochissimo uscirà anche
Flags of our fathers di Eastwood sulla battaglia di Iwo Jima...).
Pur supportato da un cast strepitoso (Penn, Brody, Caviziel, Nolte ed altri con anche piccole apparizioni di Travolta e Clooney) non è stato un gran campione d'incassi e anche agli oscar ha ricevuto 7 nominations ma nessuna statuetta: nel 1998 infatti era uscito anche
Salvate il soldato Ryan che tra i film di guerra l'ha fatta un p' da pardone, malgrado fosse a mio parere un po' troppo americanata seppur con la sequenza dello sbarco fatta in maniera a dir poco magistrale.
Il film di Malick può esser visto non come un film di guerra ma come un film
sulla guerra, infatti l'attenzione è puntata più che sugli avvenimenti sui pensieri e i sentimenti dei soldati, con lunghi monologhi interiori e una fotografia che aiuta a capire le loro sensazioni. proprio per questo pur essendo un film di grande qualità non ha sbancato i botteghini, diciamolcelo non tutti sno interessati a un film simile, tanto più che dura due ore e mezza abbondanti
Probabilmente sono l'unico in tutto il globo ad averlo visto tre volte e lo consiglo caldamente!
PS: se qualcuno l'ha visto/lo vedrà e gli dovesse piacere consiglio il suo ultimo film,
The New World, sulla storia di Pochaontas: più romantico e meno filosofico ma lo stile è lo stesso e anche se inferiore alla
Sottile linea rossa è comunque un gran bel film