Hunger

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view post Posted on 26/2/2011, 19:32
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Il film racconta della rivolta attuata nel carcere nordirlandese di Maze all’alba degli anni Ottanta, quando i detenuti dell’IRA, per costringere il governo inglese a dargli lo status di prigionieri politici, diedero prima il via d uno sciopero dell’igiene e successivamente, per iniziativa di Bobby Sands, ad uno sciopero della fame che portò alla morte dello stesso Sands e di altri nove detenuti.

REGIA: Steve Mcqueen
SCENEGGIATURA: Steve Mcqueen , Enda Walsh
ATTORI: Michael Fassbender, Liam Cunningham, Stuart Graham, Lalor Roddy, Liam McMahon, Laine Megaw, Brian Milligan, Helena Bereen
Ruoli ed Interpreti
FOTOGRAFIA: Sean Bobbitt
MONTAGGIO: Joe Walker
PRODUZIONE: Blast! Films, Channel Four Films, Film4
DISTRIBUZIONE: Becker Films International
PAESE: Gran Bretagna 2008
GENERE: Drammatico, Storico
DURATA: 96 Min

A dispetto del tema, quello di McQueen non è un film “politico” nel senso tradizionale del termine, perché oltre a soffermarsi sulla crudeltà del personale carcerario britannico mira soprattutto al racconto di vicende umanissime ed intime, su tutte quella dello stesso Sands – che con scelta narrativa decisamente encomiabile, emerge come vero protagonista solo a film inoltrato.
Per ottenere il risultato voluto e per raccontare tutto questo, McQueen si affida ad una forma curatissima e raffinata ma assolutamente mai patinata: Hunger è un film che riesce ad essere un realismo spietato e crudele ed al tempo stesso di elevatissima astrazione visiva e cinematografica. Il regista – esordiente e per questo candidato alla Camera d’or – è capace di scelte coraggiose ed anticonformiste, rifuggendo gli stereotipi legati al genere o al tema, dimostrando di possedere una visione cinematografica ampia e strutturata, che emerge in tutta la sua bellezza nello struggente finale del film, dove al dolore tutto carnale di Sands che muore di fame si affiancano visioni astratte, intime e mai retoriche.

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Da elogiare non è comunque il solo McQueen, ma anche gli interpreti: su tutti Michael Fassbender (che interpreta Bobby Sands, impressionante dimagrimento compreso) ed il misconosciuto caratterista irlandese Liam Cunningham. Quest’ultimo veste i panni di un prete che si reca in carcere per cercare di dissuadere Sands dal dare inizio allo sciopero che lo porterà alla morte ed è con Fassbender protagonista di una scena di dialogo ai limiti dell’incredibile: una scena di oltre 20 minuti di conversazione serratissima e intensa, realizzata in un unico ciak, a camera fissa, senza alcun taglio di montaggio o interruzione.

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consigliatissimo ^_^
 
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