Io non ho letto il libro, però ho visto il film.
A me è piaciuto, come può piacere un film strano, che - come ha detto perfettamente Nimue - provoca inquietudine, sgomento, incredulità, e aggiungerei disagio e a volte anche disgusto nella crudezza di certe scene, ma anche in questo caso una specie di "disgusto estetico", ricercato, costruito.
Ho trovato molto ben fatta - e cruda - la ricostruzione dell'ambiente d'epoca, la sensazione di odori (fetori) in opposizione a questa agghiacciante ricerca del profumo perfetto.
Disagio soprattutto nei confronti del protagonista, della sua disumanità.
Per tutto il film (non conoscendo la storia) ho un po' aspettato che prima o poi ci fossero dei segni della presenza di un barlume di umanità nel personaggio... invece no. Assoluto distaccamento da ciò che rende simili gli esseri umani, le emozioni, i sentimenti.
Per quanto riguarda le scene finali.... la mia mente malata è stata deviata da alcuni pensieri
Se qualcuno di voi ha presente la saga di Anita Blake, può provare ad immaginare
la scena dell'orgia collettiva come un attacco di massa dell'"ardeur". Invece la scena finale-finale mi ha fatto pensare al branco che sbrana Marcus nel Lupanar nel "Ballo della morte"
Non sono proprio riuscita a mantenermi seria
A parte questo, comunque il finale così proprio non me lo aspettavo
Non sapevo assolutamente cosa aspettarmi, e quando un film riesce in qualche modo a stupirmi non posso fare a meno di apprezzarlo.