Goldrake, di Go Nagai

« Older   Newer »
  Share  
Minerva X
view post Posted on 14/5/2010, 15:21 by: Minerva X
Avatar

Fragilità, il tuo nome è donna.

Group:
Member
Posts:
5,056
Location:
Civita Vetula

Status:


Parlare di Goldrake e di quello che ha rappresentato un pò per tutti noi è difficile.
E' stato il primo robottone ad approdare sui nostri schermi, l'ormai lontano 4 Aprile del 1978.
E' stato un fenomeno culturale e non solo, uno dei simboli che ha caratterizzato quei meravigliosi anni ottanta.
Il primo aspetto che salta agli occhi è che, a differenza dei suoi predecessori(i due Mazinga) in questa serie Go Nagai da molto più spazio alla psicologia dei personaggi(come nell'altra sua opera, Jeeg Robot).
le battaglie sono meno coinvolgenti, ma i personaggi più caratterizzati, a partire dal suo protagonista, Actarus, uno dei personaggi più amati dell'animazione giapponese, un giovane che tutti vorremmo come amico(e come amante aggiungo io), nobile, generoso, sempre pronto a difendere la Terra, che considera una sua seconda patrua.
Un personaggio carismatico e significativo, che dà un grande spessore al cartone animato(come il personaggio di Haran Banjo in Daitarn 3).
E poi gli altri personaggi secondari, come il buffo Rigel(la parte simpatica del cartone), la dolce Venusia che ama in silenzio il bel pilota, il piccolo Mizar(uno dei pochi bambini non odiosi disegnati da Nagai) e l'amico Koji Kabuto/Alcor, altra presenza forte e carismatica.
Il finale, come nella buona tradizione di Nagai, è malinconico e qualche lacrimuccia la fa scappare.
Due parole sul doppiaggio: a loro si deve buona parte del successo di questo cartone, oltre alle splendide sigle firmate da Vince Tempera.

Un classico da riscoprire

Voto: 9
 
Top
2 replies since 19/9/2006, 17:26   355 views
  Share