The fountain - L'albero della vita, Darren Aronofsky

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MetalAngel
view post Posted on 23/3/2007, 12:08 by: MetalAngel




Cavolo avevo scritto un commento lunghissimo ma mi si è bloccato il pc :(

Dicevo...

SPOILER

Sono uscita dal cinema con la tua stessa interpretazione ma con un'accezione più "cristiana" (che è piuttosto insolita da parte mia): ho pensato inizialmente che il regista volesse mostrarci come Tommy è l'uomo che commette un "peccato" abusando dei poteri della linfa dell'albero della vita e che per questo suo atto venga condannato a compiere un percorso di redenzione attraverso diverse epoche fino a raggiungere la conoscenza finale che l'eternità racchiusa dentro l'albero della vita che si trova nell'Eden non riguarda il singolo uomo ma l'intero universo (quando beve troppa linfa viene inglobato dalla vegetazione).
Poi in seguito ho cambiato idea: il regista potrebbe anche voler rappresentare le diverse forme assunte dalla "ricerca" nelle varie epoche. Nel passato in Spagna l'uomo-guerriero cerca un posto concreto, nel presente l'uomo-scienziato cerca un antidoto, una formula chimica che garantisca la vita eterna, nel futuro della bolla la cui conformazione e bollicine e il colore ricordano l'ambra, simbolo appunto dell'eternità, l'uomo-spirituale cerca la conoscenza di se stesso e dell'universo.
E' chiara la metafora Izzy-Albero. Tommy bacia la sua nuca come bacia la corteccia, le parla usando le stesse frasi e questo potrebbe significare che il corpo di sua moglie è morto ma lei non aveva più paura di fronte alla morte perchè aveva capito che la sua anima sarebbe entrata a far parte del ciclo della vita eterna ossia nell'albero.

Non vorrei rinunciare a nessuna di queste chiavi di lettura perchè penso che l'originalità e il fascino di questo film risiedano proprio nella possibilità di ragionare sulle diverse interpretazioni.
 
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35 replies since 10/9/2006, 20:49   945 views
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