Il Grande Lebowski, Joel Coen

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Fleur Du Mal
view post Posted on 26/8/2006, 15:32 by: Fleur Du Mal





Titolo &

film script: 
The Big Lebowski
Nazione: Usa
Anno: 1998
Genere: Commedia
Durata: 117'
Regia: Joel Coen
Con:Jeff Bridges, John Goodman, Steve Buscemi, John Turturro, Flea

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"Dude" (che diventa inspiegabilmente Drugo nella versione italiana) Lebowski, i cui fondamentali interessi nella vita sono il bowling e il coktail White Russian, viene scambiato da un gruppo di criminali per un suo omonimo miliardario. Recatosi da costui per chiedere la sostituzione del tappeto che quelli gli hanno rovinato, verrà coinvolto in un pericolosa e pazzesca avventura.

Il Grande Lebowski è una perfetta miscela de Il Grande Sonno di Hawks-Chandler (ancora un miliardario che ingaggia un detective), il thriller-noir-slapstick-nonsense dei precedenti lavori da Blood Simple a Barton Fink a Fargo, mentre per la forza divagante e surreale ritornano le suggestioni di Arizona Junior con i dialoghi parossistici à la Robert Altman.








Questo è sicuramente uno dei miei film preferiti. Ironico, visionario, a tratti di una volgarità comica. Questo è anche Dude, colui che ci trascina nelle sue peripezie fra un White Russian e l'altro. Certo, non potrà competere con un James Bond, non ha il carisma di un Indiana Jones; Dude è l'esatta antitesi del protagonista perfetto di un film. Ed è questo che fa di lui un personaggio così amabile. La sua calma, probabilmente dovuta alle sostanze cannabisoidi che assume di tanto in tanto, insomma, la rilassatezza che dimostra nelle situazioni più assurde lo rende un personaggio unico e divertente. Questo lo si capisce già dall'inizio, quando si ritrova a sguazzare con la faccia nel proprio water, per via di ospiti inattesi, ed invece di agitarsi risponde con ironia regalando i primi sorrisi al telespettatore.

Un film che ti regala grandi risate, ma anche ottime scene e viaggi mentali degni di nota.



Una piccola nota: nella versione italiana il personaggio interpretato da Buscemi si ritrova a canticchiare Obladì Obladà, nota citazione beatlesiana, che però rende di meno della versione originale, dove il sudetto canta invece "I am the walrus". Cambiamento dovuto probabilmente al fatto che il pezzo prevedeva un richiamo alla figura di John Lennon, quindi un pezzo come "Obladì Obladà" era più facile da cogliere per lo spettatore medio.

In conclusione, un ottimo film, ha tutta le genialità che solo i Coen sanno rendere in questa maniera. Visione obbligatoria per chi ama il genere.



Edited by MetalAngel - 1/8/2009, 12:25
 
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