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| E qui arrivano le noti dolenti... Mi spiace spezzare il coro di lodi al film, ma io non ne sono rimasta così colpita. Beh, non c'è che dire, è un film ben fatto, realizzato ed interpretato molto bene, ma non mi ha coinvolto, non è riuscito a stravolgermi e sconvolgermi. Mi è apparso più un esercizio di stile che un film sul dramma dell'Olocausto. Certo, alcune inquadrature sono davvero strazianti (vedi, su tutte, l'immagine di Spilzman - un ottimo Adrien Brody - che cammina sconsolato con alle spalle una Varsavia irriconoscibile perchè ridotta in macerie), però al film mancano i numeri per far rivivere il dramma senza tempo di ciò che accadde negli anni della Seconda Guerra Mondiale. Polanski è un buon regista, ma forse quello che gli manca di più, e non mi riferisco unicamente a questa pellicola, è proprio la capacità di coinvolgere lo spettatore fino in fondo nelle storie che racconta.
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