Il film che lanciō, almeno per gli appassionati, un regista destinato a cose ben pių impegnative e importanti...
Vennė a conoscenza di questo film leggendo una recensione idolatrante di un'edizione del Dylan Dog Horror Festival e cosė quando passō in seconda serata su Italia 1 (eh si anni fa quando c'era Notte Horror al martedė si trasmettevano film del genere... e senza censura!!!) me lo registrai e bam! Fu colpo di fulmine.
La storia č solo un pretesto: l'anziana e dispotica madre del protagonista viene morsa da un esemplare di topo-scimmia di Sumatra in uno zoo neozelandese. La scimmia č portatrice di un virus che uccide le persone e che le fa risorgere come zombie e che si trasmette con il morso. Gli zombie mantengono i ricordi di quando erano in vita e provano a continuare a comportarsi come prima se non fosse per la loro esagerata fame di carne umana fresca... Il film decolla nella seconda parte quando viene organizzata una festicciola a casa del protagonista e la madre-zombie comincia a spargere il virus. Da li in poi inizia la pių grande orgia di sangue mai vista in un film.
Ma la cosa bella e fantastica del film č che grazie allo stile demenziale e grottesco di Peter Jackson si ride! E di brutto! Certo visto che il numero di arti mutilati e di organi interni svolazzanti č tendente all'infinito c'č bisogno di stomaci forti (o al limite vuoti
) ma le scene comiche, per certi versi stile cartone animato, non si contano. Detto questo intendiamoci non aspettatevi trama o definizione psicologica dei personaggi, č un film scemo e demenziale ma veramente ben fatto. Io ve lo consiglio (se avete il coraggio...
).
