Fleur Du Mal |
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| piazzo una mia recensione pure qua... anche perchè perchè ripetersi quando l'opinione è già stata scritta?
Diciamo che dal titolo mi aspettavo qualcosa che rendesse di più. Sarà una questione di gusti, sarà l'unica visione (peraltro faticosa) che ho voluto dare a questo film, ma non mi ha lasciato granchè.
Vi interessa la frenetica Tokyo, con i suoi grattacieli, con le magnetiche visioni notturne dalle finestrate enormi di questi ultimi? L'ambigua Tokyo, con i suoi abitanti così curiosi, così incomprensibili e buffi.
Beh, allora date un'occhiata a questo film, ma badate a non aspettarvi troppo da esso.
Una città confusionaria e le vite di due persone che non hanno niente a che fare fra di loro si incrociano. Nasce un'amicizia che lascia un po' sbadiglianti, campata un po' in aria, farcita con qualche monellata e qualche discorso serio piazzato qua e là quasi a caso. Poi c'è Bill Murray che non è affatto male. Alcune scene fanno indubbiamente scappare un sorriso, altre fanno riflettere per qualche minuto. Ma la magia si ferma là.
Un film drammatico che vuole essere una commedia e una commedia che cerca di rientrare nella drammaticità. In fondo gradevole, ma davvero non il mio genere.
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