MetalAngel |
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| CITAZIONE (Midnight @ 8/2/2010, 15:07) Premesso che il film non l'ho visto vorrei soffermarmi sui seguenti stralci dell'articolo: Alessandra Mussolini, in qualità di presidente della Commissione parlamentare per l'infanzia e l'adolescenza, ha lanciato un allarme al ministro della Cultura Sandro Bondi. Chiedendo come mai il film non sia stato vietato ai minori, visto che sta procurando, secondo quanto sostiene la parlamentare, "attacchi di panico e problemi psicologici" ai giovani che lo vanno a vedere.
I minorenni che in questi giorni hanno subìto effetti legati alla visione del film, quali attacchi di panico, tremori, vomito, stato di choc eccetera, potrebbero richiedere il risarcimento dei danni in Tribunale".
La mia domanda è: attacchi di panico dopo aver visto un film? Ma soprattutto, l'onorevole e il codacons sanno quale è la corretta definizione di "attacco di panico" e la relativa eziologia? Se avessero parlato di una generica condizione di ansia percepita durante la visione del film e nelle ore successive avrebbero fatto una figura un po' meno misera. PS: chissà l'onorevole cosa intende per "problemi psicologici"
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