Il giardino delle vergini suicide, Sofia Coppola

Mi è piaciuto tantissimo! L'ho visto stanotte, è stato realizzato benissimo ed è fedele al libro sia per la trama che per le immagini: la cosa che mi ha colpito di più sono i colori (perché sono gli stessi che immaginavo mentre leggevo il libro) e concordo con voi sulla bella colonna sonora.

Contentissima che ti sia piaciuto!!

Quoto...

Io probabilmente lo guarderò questa domenica

davvero un bel film, mi è piaciuto molto, mi ha colpita soprattutto la scena finale ... non ho letto il libro, ma leggendo i vostri commenti mi è venuta la curiosità

anch'io voglio leggere il libro..


il film alla prima visione non mi aveva convinto del tutto, e il finale mi aveva angosciato molto..

rivisto, mi è piaciuto molto di più!! sicuramente un film che ti lascia qualcosa e che non si dimentica..

..e la colonna sonora è fantasticaaa

Il libro è molto bello,inoltre Sofia Coppola è stata bravissima nella trasposizione...leggendolo avendo visto già il film non ti senti tradita dalla messa in scena.Stupenda la fotografia che ricorda un pò quella di papaà Francis...

Devo ancora vederlo ma comunque ho il dvd a portata di mano, appena finisco gli ultimi esami lo vedo di sicuro

OT: Angel non vorrei essere nel tuo lettore dvd appena finisci gli esami .

Bravo Akira vedo che hai inquadrato perfettamente la situazione

Figurati! Non mi giro in questo momento sennò vedo la pila dei miei dvd da guardare e mi prende un coccolone...

messo sul mio forum il 25/11/2006, 10:04

Sinceramente terrorizzata ho rimandato la visione perchè il titolo comunque mi intrigava e mi respingeva,fino alla settimana scorsa...e meraviglia...non è affatto un film deprimente. La storia è vista a ritroso attraverso le parti narrate dai ragazzi vicini delle 5 sorelle Lisbon.
Una storia di una rovina in tema col più tetro Thomas Hardy (Jude l'oscuro) ma alleggerita dalle storie di queste ragazze che si affacciano alla vita e ne sono affamate . Le protagoniste non hanno una personalità...sono sguardi...qualche dialogo...sono sempre in gruppo, contorno si staccano solo Lux e Cecilia...sono viste già mito dai loro vicini che raccolgono tutte le notizie a partire dal diario di Cecilia dal cui suicidio prende l'avvio la storia...bellissimi i dialoghi che commentano l'adolescenza dal punto di vista femminile...

"Abbiamo scoperto che le ragazze, loro sapevano tutto della vita, in modo naturale e a noi chiedevano solo di fare chiasso, per metterci in mostra" dice uno dei vicini

sono già una figura mitologica una specie di donna a 5 facce in cui però c'è lo smarrimento di aver voluto vivere troppo...troppo per i canoni degli anni '50 in America che le condananno tramite la madre a non avere più vita...ad essere recluse...queste bionde ragazze sempre sorridenti ed ubbidienti non possono vivere, di conseguenza il suicidio è l'unica scelta che decidono di fare per la loro vita.

ciaoo

... e finalmente dopo tanti mesi sono riuscita a vederlo.
L'ho trovato un film estremamente curato: la fotografia è realizzata molto bene, la colonna sonora altrettanto. Le cinque sorelle adolescenti protagoniste del suicidio di gruppo sono semplici macchie di luce, capelli biondi e sguardi intensi. Sembrano svolazzare da una parte all'altra della casa che è una prigione dove la tirannica madre cattolica le tiene rinchiuse. Bello il commento dei ragazzi del vicinato che le osservano stupiti e incuriositi ammirando la loro tragica femminilità.
La scena finale è molto coinvolgente e secondo me aggiunge ancora più mistero alle dinamiche che hanno portato al gesto tragico.
Il personaggio che però mi è piaciuto di più è la tredicenne che per prima tenta il suicidio tagliandosi le vene e poi riesce nel suo intento gettandosi dal balcone. Per me lei è il personaggio più misterioso perchè è la prima a suicidarsi e delle motivazioni non ci viene fornita nessuna spiegazione, mi ha colpita soprattutto il suo sguardo durante la festicciola e la scena in cui la sorella le mette ai polsi molti braccialetti colorati per coprire le bende: i colori accessi creano un contrasto enorme con l'espressione del suo viso.

Ho solo una piccola precisazione da fare: il test di Rorschach non si somministra come fa lo psicologo del film