Blade, di Stephen Norrington

Blade




Titolo originale: Blade
Nazione: Usa
Anno: 1999
Genere: Azione/Horror
Durata: 2h
Regia: Stephen Norrington
Sito ufficiale: www.metrofilm.com/blade/
Sito italiano: www.warnerbros.it/film/f14/totale.htm

Cast: Wesley Snipes, Stephen Dorff, Kris Kristofferson, Udo Kier, Traci Lords.
Produzione: Imaginary Forces, Amen Ra Films, New Line Cinema.
Distribuzione: Warner Bros
Data di uscita: 07 Gennaio 2000 (cinema)


Trama:
Blade nasce mezzo uomo e mezzo vampiro dopo che sua madre è stata morsa da una delle creature della notte quando lo teneva ancora "in grembo". Da questo fatto acquista dei poteri e un invincibilità sovrumani, con i quali vendicherà il torto subito.

Incuriosito dal fatto che il secondo episodio porta la firma di Guillermo Del Toro ho dato una ripassata al primo: una simpatica cialtronata e nulla di più. Sarei curioso di sapere se i combattimenti, coreografici fino all'eccesso, hanno lo scopo di sfruttare l'onda lunga di matrix o di prendersene gioco.

Un pregio però ce l'ha: è uno dei pochi film in cui è facile tifare per i buoni. I vampiri sono dei fighetti viziati, dei sottoprodotti della peggio club culture anni 90, mentre Blade vive in un capannone industriale con un vecchio barbone metallaro .

Edited by MetalAngel - 3/12/2009, 14:47

il film più penoso fatto sui vampiri nonchè come film della marvel,non lo rivedrei manco se mi mettessero in ginocchio sui ceci..la storia non esiste,una scusa per menare cazzotti qua e là

Tra tutti i Blade è forse quello che mi è piaciuto di più nonostante la regia di Del Toro del secondo. Forse perchè Snipes è veramente ganassa o forse perchè come dice Midnight i cattivi sono veramente antipatici. In particolare la scena iniziale in discoteca è grandiosa, poi il resto del film decisamente meno. Comunque i primi due Blade si salvano, il terzo no.

Io tra l'altro ci ho visto una suddivisione in quelle che i sociologi con le toppe sui gomiti chiamano tribù urbane:

-I vampiri sono ricchi, belli ed eleganti. Vivono in centro in enormi loft, ascoltano house, organizzano party segreti e i loro genitori hanno le mani in pasta nella politica e nell'economia. Non ultimo, sono circondati da una schiera di leccaculo ansiosi di diventare come loro. Dalle mie parti si chiamano "albarini", dal nome del quartiere-bene di Genova. Credo che l'espressione "fighetti" sia più universale.

-Blade è povero(deve derubare le sue vittime) e orfano, vive in un capannone, è super palestrato, va matto per le armi e i motori, parla pochissimo e si esprime soprattutto con le botte, fa una fatica boia a rapportarsi con le donne, ha pochi amici ma considera l'amicizia un valore fondamentale. Insomma, è il prototipo del perfetto truzzone sotto-proletario.

Sono d'accordo, d'altronde i vampiri sono storicamenti rappresentanti dell'alta società e di fatto c'è chi sostiene che Dracula stesso incarnasse la paura della gente comune per la nobiltà. Succhiare il sangue poi è una palese metafora dello sfruttamento della gente povera.

e certo i vampiri sono SEMPRE stati ricchi da che mondo e mondo