Drag Me to Hell, Sam Raimi

Il ritorno di Sam Raimi all'horror speriamo bene...

Gustoso davvero gustoso, intendiamoci della storia non c'è niente di nuovo ma intanto chissenefrega, Sam Raimi sa muovere la macchina da presa come pochi e riesce a regalare ancora qualche spavento sincero e non dovuto al terribile "botto surround" purtroppo presente anche qui. Poi è ironico e non si prende troppo sul serio, eppure non risparmia scene disgustose, non tanto per il sangue quanto proprio per lo schifo, alla povera protagonista viene vomitata in faccia la qualsiasi. Grandi gli attori, in particolare Lorna Raver che fa la vecchia zingara è davvero forte. In definitiva me lo sono proprio goduto questo "ritorno a casa" di Raimi, peccato che sia mancata la classica comparsata di Bruce Campbella a suggellare il tutto .

p.s.: considerazioni per i nerd: Justin Long, che nel film fa il fidanzato della protagonista, nella vita è anche testimonial della Apple (poteve vedervi diversi gustosi spot su internet); evidentemente lo deve essere per contratto anche nei film visto che nel suo ufficio all'università campeggiano ben DUE iMac (da 20 e 24 pollici se non erro) strategicamente piazzati uno di fronte all'altro in modo che sia quando inquadrano lui che quando inquadrano lei uno dietro le spalle compare sempre e il suo telefonino, ovviamente, è un iPhone. Gli iMac li approvo, intendiamoci .

p.p.s.: considerazioni inutili: dietro di noi c'era la solita squadra di bimbiminkia che faceva casino e commentava ad alta voce, ebbene dopo cinque minuti di rottura di coglioni un mio amico si è girato e gli ha detto, con un tono un po cattivo: "dunque o parlate a bassa voce o andate fuori". Non ci crederete ma hanno ubbidito, ogni tanto qualche piccola soddisfazioni la si ricava tutto sommato

Quindi è un bel B-movie come si deve? Devo dire che mi incuriosisce, la trilogia della Casa è un bell'esempio di come fare film divertentissimi senza troppi fronzoli inutili ma temevo che Raimi si fosse perso appresso allo stramaledetto uomo ragno.

Vai tranquillo, a vederlo non si direbbe proprio che tra la trilogia della Casa e questo c'è stata di mezzo il tarantolato.

Bello! Mi è piaciuto, l'ho trovato "spaventoso" al punto giusto (soprattutto fa fare i salti sulla sedia durante il 1° tempo), disgustose le parti in cui la Lamia vomita nella bocca della protagonista qualsiasi tipo di schifezza.
Ho apprezzato anche la scelta del finale che non svelo ma che ritengo sia in linea col messaggio principale del film.
Infine non sapevo dell'aneddoto sull'attore che interpreta il fidanzato, grazie Akì per averlo scritto, comunque fa proprio la parte dell'imbecille

PS: sarà che sono immensamente intelligente però ho capito molto presto come andava a finire il film

Ho apprezzato.
Si tratta di un horror "classico", senza influenze dagli slasher anni '80 nè dai prodotti asiatici più recenti. Non manca nessuno degli elementi che hanno caratterizzato la trilogia della Casa: una dose giusta (non eccessiva) di schifezze, comunque volutamente finte, qualche salto e una grossa dose di ironia che permette di godersi il film senza prenderlo troppo sul serio.
Molto curato l'audio: anche i classici "botti" che fanno fare l'altrettanto classico salto sulla sedia sono il risultato di una combinazione intelligente di violini, rumori metallici, suoni sibilanti ecc...
Come in ogni horror non manca un intento quasi moralistico, che non svelo per non rovinare il finale.

Non lo voglio il tuo gatto, lurida reginetta del maiale!

Sì gli viene bene, sembra proprio imbecille
In pratica l'80% delle sciagure del film accadono per colpa sua... Io tifavo per il santone truccato esperto in Freud e Jung
Comunque molto belle le sequenze in cui la protagonista "sente" che sta per accadere qualcosa.
Ma la scena più divertente è quella in cui lei conosce i genitori aristocratici di lui, da incubo

Ogni volta che appariva il santone indiano vestito figo avevo il terrore si mettessero a ballare e cantare come in un film di bollywood

Visto ieri sera, davvero bello....erano anni che aspettavo un horror così....avrei già voglia di rivederlo..... .....Sam Raimi quando é in vena é in grado, come stavolta, di tirar fuori un bel coniglio dal cilindro....consiglio caldamente la visione al cinema, poiché gli effetti sonori sono pregevoli ed il surround della sala li amplifica a dovere....