Il Sol dell'Avvenire, Finalmente in sala il film "scandalo" sulla nascita delle BR

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ivandrago70
view post Posted on 9/2/2009, 11:23




Il Sol dell'Avvenire

Un film di Gianfranco Pannone.
Documentario, durata 78 min. - Italia 2008.


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Finalmente in sala il film “scandalo” sulla nascita delle Brigate Rosse “Il Sol dell’avvenire” di Gianfranco Pannone e Giovanni Fasanella. A voi amanti del cinema indipendente il consiglio spassionato è quello di andarlo a vedere, dal momento che miracolosamente il film ha trovato una distribuzione a Roma (Politecnico Fandango) e Napoli (Modernissimo).

Tratto dal libro “Che cosa sono le Br” di Giovanni Fasanella e Alberto Franceschini, il film prende il via dall’incontro di tre ex militanti delle Br, un dirigente del Pd e un sindacalista in un ristorante sulle colline emiliane a 40 anni dalle riunioni che diedero vita alle Br. Proprio a Reggio Emilia infatti nel ‘69 alcuni giovani militanti comunisti, in dissenso con la dirigenza del Partito (accusata di aver tradito gli ideali della Resistenza), abbandonarono il Pci per dar vita all’Appartamento, una comune in cui si vagheggiavano sogni rivoluzionari. Dall’esperienza dell’Appartamento, di lì a poco, uscirà il gruppo più agguerrito delle future Br: appunto Franceschini, Tonino Loris Paroli, Prospero Gallinari, Roberto Ognibene, Lauro Azzolini. All’indomani dell’uscita al Festival di Locarno, il film ha suscitato critiche da parte del ministro dei Beni Culturali Bondi, che ha affermato in un comunicato stampa di aver “dato precise direttive affinché venga impedito in futuro che lo Stato possa finanziare opere che non solo non mostrano di possedere alcuna qualità culturale, ma che riaprono drammatiche ferite nella coscienza etica del nostro Paese”.

A dispetto di quanto detto da Bondi, il film ha la sua forza proprio nel non essere definitivo, radicale, lasciando una serie infinita di domande, riempiendo di stimoli. Non sarà neutrale ma rimane neutro, cerca di sentire più voci e soprattutto rivolge lo sguardo a una città, a una generazione e a un’atmosfera impregnate di coscienza sociale, politica, ideologica, storica... quella che ora non c’è più. Un documentario che ha un po’ del saggio scientifico, aperto a critiche, confutazioni e soprattutto approfondimenti.

Il film va visto per 3 motivi: perché è un bellissimo documentario; perché in un momento storico in cui la cultura in Italia trova sempre meno spazio, il cinema indipendente va sostenuto; perché l’affluenza del pubblico è la migliore risposta ad una classe politica che sempre più insabbia e censura, spacciando il tutto per democrazia.
Questo è il Trailer:

Andatelo a vedere e portateci i vostri amici. Se lo meritano.

Un saluto.
Ivano

Edited by MetalAngel - 9/2/2009, 13:12
 
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