C'era una volta in Messico

« Older   Newer »
  Share  
...iL ToMMaSi...
view post Posted on 14/1/2009, 22:37




image

C'era una volta in Messico
Anno: 2003
Genere: Azione-Western-Avventura
Censura: Visione in presenza di un adulto
Regia: Robert Rodriguez
Cast: Antonio Banderas, Johnny Depp, Mickey Rourke, Eva Mendes, Willem Dafoe
Durata: 93 minuti
Trama: Il criminale Barillo (Willem Dafoe) intende realizzare un colpo di Stato per togliere di mezzo il presidente (Pedro Armendariz Jr.), che ha ostacolato i traffici del suo capo, il generale Marquez (Gerad Vigil), il quale vuole assumere il controllo del Messico. L'agente della Cia corrotto Jeffrey Sands (Johnny Depp) finge di stare solo a guardare, ma chiama il pistolero solitario Mariachi (Antonio Banderas) affinché uccida Marquez appena diventerà nuovo presidente. Il giustiziere accetta solo perché col generale ha un conto in sospeso: il cattivo gli ha ucciso la moglie gravida (Salma Hayek). Sands complotta con la fidanzata Ajedrez (Eva Mendes) di fuggire dal Messico con la ricompensa per Barillo preparata da Marquez per pagarlo del colpo di stato che ha preparato e che metterà in pratica nel giorno dei morti (il 2 novembre). In quel giorno si assiste a numerosi scontri di guerriglia urbana: soldati contro cittadini. Il Mariachi, coi fidi aiutanti (Marco Leonardi ed Enrique Iglesias) vuole tenere fede al compito assegnatogli e si avvia verso la residenza del presidente, dove nel frattempo arrivano anche Barillo (sfigurato durante un intervento non completamente concluso) e Marquez. Intanto Sands gira per la città: ha pagato caro il fatto di aver tentato di fregare Marquez, il quale gli ha fatto cavare gli occhi. Ma questo non lo ferma, e si avvia verso chi ha spifferato il suo piano al narcotrafficante.
Critica: Il terzo capitolo della trilogia del Mariachi, per la seconda volta interpretato da Banderas, è una fiera pirotecnica frenetica, colorata, fracassona e sgangherata, pure un po' contorta nei vari sviluppi della vicenda. Prodotto di stile girato completamente in digitale, e il cui titolo è un chiaro omaggio a Sergio Leone, non va preso assolutamente sul serio, ed è indicato per i fan del genere e del regista. Da Rodriguez non ci si aspettava un capolavoro, e infatti non ha deluso né sorpreso; si ricorda che, come sempre, il suo film se l'è sceneggiato, diretto, musicato, prodotto e supervisionato da solo. Bel cast (Banderas ha grinta!), tra cui spicca il buon Rourke alla ricerca di un nuovo trampolino di lancio, ma da segnalare è Johnny Depp, bellissimo, bravissimo e cattivissimo, col braccio da borseggiatore, i capelli lunghi che racchiude in svariate pettinature, gli occhialoni RayBan, i baffi finti e i look più appariscenti: che volete di più?
Curiosità 1: Al botteghino il film ha battuto Love actually.
Curiosità 2: Su Youtube c'è il film in vesione originale suddiviso in una dozzina di parti.
Giudizio: 6

Edited by ...iL ToMMaSi... - 18/1/2009, 21:01
 
Top
0 replies since 14/1/2009, 22:37   680 views
  Share