Operazione Valchiria, di Bryan Singer

Operazione Valchiria
Valkyrie

tratto da http://filmup.leonardo.it/





Titolo originale: Valkyrie
Nazione: U.S.A.
Anno: 2008
Genere: Drammatico, Storico, Thriller
Durata:
Regia: Bryan Singer
Sito ufficiale: www.valkyrie.unitedartists.com


Cast: Tom Cruise, Eddie Izzard, Kenneth Branagh, Stephen Fry, Bill Nighy, Tom Wilkinson, Carice van Houten, Terence Stamp, Thomas Kretschmann, Halina Reijn
Produzione: United Artists, Achte Babelsberg Film, Bad Hat Harry Productions
Distribuzione: 01 Distribution
Data di uscita: 30 Gennaio 2009(cinema)

Trama:
Tratto da una stupefacente storia vera, Operazione Valchiria, è la cronaca del coraggioso e ingegnoso piano per eliminare uno dei più perversi tiranni che il mondo abbia mai conosciuto. Orgoglioso della divisa che indossa, il colonnello Stauffenberg è un ufficiale leale che ama il suo paese, ma che è stato costretto ad assistere con orrore all'ascesa di Hitler e alla Seconda guerra mondiale. Ha continuato a servire nell'esercito, sempre con la speranza che qualcuno trovasse il modo per fermare Hitler prima che l'Europa e la Germania fossero distrutte. Quando si rende conto che il tempo stringe, Stauffenberg decide di entrare in azione e nel 1942 cerca di persuadere i comandanti del fronte orientale a rovesciare Hitler. Poi, nel 1943, mentre si sta riprendendo dalle ferite subite in combattimento, si unisce a un gruppo di uomini inseriti nei ranghi del potere che cospirano contro il tiranno. La loro strategia prevede di usare lo stesso piano di emergenza di Hitler per consolidare il paese nell'eventualità della sua morte - l'Operazione Valchiria - per assassinare il dittatore e rovesciare il governo nazista. Con il futuro del mondo e il destino di milioni di persone, oltre alla vita della moglie e dei figli, appesi a un filo, Stauffenberg da oppositore di Hitler diventa l'uomo che deve uccidere Hitler.

Edited by MetalAngel - 26/7/2009, 22:18

Sarà l'ora, che Tom Cruise faccia un film ammodo! Basta con filmetti fantapolitici (Leoni per agnelli) e stronzate (Tropic thunder)... Lo attendo con ansia!

Su che basi?

E poi scusa, scusa tanto, ma Tropic Thunder è una stronzata e Natale a Rio è divertente?

Vedo che il discorso che ho fatto è chiaro. Tutti, e ripeto tutti, i cinepanettoni sono stronzate, mica ho detto il contrario, ma allo stesso tempo (specie l'ultimo) fanno ridere, o almeno sorridere un paio d'ore (e ce n'è bisogno, del buonumore...). Tropic thunder è una stronzata perché ammassa troppe parolacce e banali citazioni in una trama assurda. Conta solo Cruise pelato e barbuto (sembra sia una moda, quella di cambiare completamente look: ora c'è pure un Travolta pelato e col pizzetto in From Paris with love!!), che alla fine del film si mette pure a ballare: l'unica volta in cui si sorride. Perché per il resto: calma piatta, anzi... noia.





Ah, comunque il film si chiama Operazione Valchiria, si può correggere il titolo della discussione.

Edited by ...iL ToMMaSi... - 5/1/2009, 23:51

Tropic Thunder è un film volutamente demenziale con intenzioni parodistiche e satiriche ben precise, che tuttavia possono essere comprese solo se si capisce il senso dell'operazione. Se non ci si arriva, o se si è semplicemente disinformati, è una commediola un po' chiassosa con delle citazioni divertenti per chi conosce il cinema bellico.

Al contrario, le tue fonti di buonumore natalizio sono delle autentiche CHIAVICHE, nonchè un insulto alla professionalità di chi è costretto a lavorarci sopra per campare e una macchia indelebile sul curriculum artistico di chi ne trae profitto. Se tu ricavi buonumore e divertimento dal vedere uno che caga in una piramide e si pulisce il culo con le bende di una mummia dovresti andarci molto piano con i giudizi negativi su altri film.

Io non critico il tuo metodo di giudizio cinematografico, ti prego di fare altrettanto con me. Posso ridere su quello che voglio? Io privilegio i film d'azione, ma qualche stronzata comica per farmi passare 2 ore a ridere coi miei amici la apprezzo. Poi, che sia un insulto per chi ci lavora sopra per campare a me non è cosa che mi riguarda! DeSica si è dichiarato soddisfatto di quello che fa, Ghini anche, Michelle Hunziker pure; Neri Parenti li fa volentieri e ci incassa. E allora devo essere io a lamentarmi? Ognuno per guadagnare fa quello che vuole! Magari a Neri risulta offensivo fare film impegnati (che al giorno d'oggi sono sempre un rischio)!

Criticare le reciproche opinioni sul cinema è il minimo che possa capitare su un forum di cinema. Niente di personale, non sono il tipo che si mette seriamente a litigare per queste cose.

L'argomentazione basata sulla sodisfazione degli autori non sta in piedi. Totò Riina era contentissimo di fare il boss mafioso e Joseph Mengele era davvero convinto di contribuire al progresso scientifico, questo non mi impedisce di disapprovarli un filino.

Io penso che il titolo va benissimo perchè si intende il titolo internazionale...non serve sempre fare i precisini...

A parte che le citazioni di tropic thunder non sono per niente banali per chi conosce un po di cinema bellico e le storie che stanno dietro a tali produzioni (in particolare Apocalypse Now!), vorresti dire che Natale a Rio ha

1) meno parolacce
2) citazioni più colte e/o felici
3) una trama più decente

Non critico il fatto che ti piacciano i cinepanettoni, ma se dici che Natale a Rio è meglio di Tropic Thunder su queste basi allora qualche dubbio legittimo se permetti lo avanzo anche io...

Poi oltretutto Ben Stiller non mi piace e di film parodici ne faccio a meno; comunque non è la quantità di parolacce che conta, ma è come esse vengano utilizzate: Tom Cruise che chiede se si gradisce un "gran bel pezzo di cazzo" è piuttosto gratuito ed evitabile, un po' come tutte le parolacce in Sfida senza regole. Invece, trovo che in Natale a Rio (trama semplicissima ma che funziona) le parolacce non siano così gratuite, e che siano semplicemente messe lì per far dell'ironia (specie sulla coppia Ghini-DeSica, ma se il film non lo hai visto -o sì?- non puoi capirmi). Delle citazioni ne trovi due (titoli di testa e scena del gatto) e le trovo assolutamente innocue.


Midnight, non capisco perché certi film siano "un insulto a chi è costretto eccetera eccetera". Se uno non li vuole fare, non li fa! Se uno ci lavora, evidentemente non lo considera un insulto, perché penso che un minimo di dignità ce l'abbiano tutti.

La dignità non ce l'ha quasi nessuno.
Chi si presta a simili scemenze lo fa per due motivi: sa di non essere in grado di fare di meglio e/o gli piacciono troppo i soldi.
Non mi venire a parlare di dignità per gente che a 60 anni suonati fa ancora le battute sulle scorregge che la gente normale smette di fare a 8 anni.

Il linguaggio di Tom Cruise in Tropic Thunder serve a mostrare quanto volgare e gretto sia in realtà l'apparentemente patinato mondo di Hollywood. ha una funzione ben precisa, non deve far ridere in quanto tale.

Il linguaggio utilizzato in Sfida senza regole è semplicemente il linguaggio che utilizzano il 99% dei poliziotti di tutto il mondo. Rappresentazione realistica di un contesto lavorativo in cui i protagonisti operano.

Già aggiungo solo un paio di considerazioni, la prima ovvia è che Pacino e De Niro se interpretino determinati ruoli non lo facciano poi così gratuitamente, forse invece De Sica Jr non sa fare altro al contrario.

La seconda è che un Tom Cruise o un Jack Black che fanno da parodie di determinati ruoli (il produttore e il comico cialtrone) mi sembrano operazioni più intelligenti del solito trito e ritrito doppio senso a sfondo sessuale.

Tu dici che di film parodistici ne fai volentieri a meno, io farei volentieri a meno dei cinepanettoni ma poco importa visto che non li vado a vedere, la parodia è un'arte tutt'altro che scontata e molto più difficile della comicità di De Sica jr e compagnia andante.

Ascolta, le parolacce le accetto di The departed proprio perché sono di parte, ma certi discorsi nel film con Al Pacino si possono evitare (come la 'poesia' del criminale arrestato e interrogato dai due protagonisti)... Non dico che non siano realistiche, ma magari a uno le parolacce gli fanno schifo...

Riguardo all'altro discorso, è chiaro che DeSica è rimasto vittima dell'ingranaggio che sta prendendo anche Zac Efron e Robert Pattinson. Tolto di mezzo il genere che gli dà il successo, non gli rimane nulla. Pensa a quando DeSica ha fatto The clan, nessuno l'ha visto. E poi ultimamente sta cercando di abbandonare il genere dandosi alla regia di Grimaldi e di suo figlio... Ma a te proprio non ti sono andate giù, certe battute dei cinepanettoni, lo capisco. D'altronde, sono d'accordo con te che buona parte dei precedenti (a Natale a Rio) film di Natale sono deprimenti (vedasi Bodyguards), e infatti il mio giudizio sulla qualità è sicuramente negativo. Però devi anche ammettere che quando vai al cinema con gli amici, il tempo ti passa più volentieri se ridi invece di guardare roba impegnata... Quando sei in compagnia, fa tutto brodo... E infatti io giudico i film con DeSica su un voto appena sufficiente perché rimediano alla scarsezza di qualità con qualche trovata che riesce a strapparti il sorriso. Poi, quando arrivano in televisione, ecco chesalta fuori tutta la loro inconsistenza, certo.


Rispondo a questi 3 punti:
1) Esiste il contegno. Conta quante parolacce ci sono in Sfida senza regole e quante in Natale in crociera e Natale a Riomi saprai ridire... Riguardo poi a eventuali gag senza parolacce ma comunque volgari, vabè, uno le accetta se ci riesce.
2) Ognuno ha i suoi gusti. Esprimo il mio disaccordo ma apprezzo il tuo punto di vista.
3) Vedi la risposta sopra.

Se ti fanno schifo le parolacce non vai a vedere un film che parla della polizia di Los Angeles
Che The Departed sia più bello di Sfida senza regole è indubbio, ma in entrambi i casi il linguaggio è del tutto strumentale e non fine a se stesso.

Sono d'accordo quando dici che quando gente che è stata troppo tempo ancorata a produzioni inconsistenti fatte per il grosso pubblico di bocca buona tenta di fare altro non ha successo.
Questo succede un po' perchè chi ama il cinema fatto bene quando legge il nome di De Sica mette il colpo in canna, mentre chi ama i film scemi resta sconcertato e deluso.
Il motivo principale però è un altro: l'italiano standard vuole i cinepanettoni. Vuole la pubblicità del telefinino, le hit dell'estate, il grande fratello, le veline, la Domenica Sportiva e Vasco Rossi. Tutto ciò che esula da questi contesti è destinato a non avere successo, e quindi a non produrre gli enormi profitti che le stupidaggini sopra elencate garantiscono. Si tratta di una legge economica che non ha niente a che fare con l'etica, la ragione e l'arte, è così e basta. De Sica jr e soci si sono adeguati a questa legge e campano come nababbi lavorando un mese all'anno. Il minimo contrappasso che possono aspettarsi è il disprezzo da parte di un'esigua minoranza.

Il resto del tuo discorso è del tutto soggettivo, per fortuna le persone che frequento io hanno i miei stessi gusti e non riusciremmo a stare allegri con due ore di battute cazzoculocaccapupù e un paio di baldracche ritoccate con photoshop.


Quindi per te una riproduzione credibile del linguaggio dei poliziotti in un thriller è inaccettabilmente volgare, mentre Boldi che si pulisce il culo con le mummie è uno spasso per grandi e piccini? Vabbè il mondo è bello perchè è vario...

1) Hai ragione anche te Ma non è che mi fanno schifo, ma a volte mi danno sui nervi se non le ritengo giustificate...
2) E su questo, nulla da dire.
3) Ammetto che il tuo punto di vista è interessante e sensato, e sottolineo che sono d'accordo, a parte che su due cose: DeSica si dedica anche al teatro, quindi non lavora solo un mese all'anno: diamo a Cesare quello che è di Cesare; Vasco Rossi?? Io voglio Ligabue!! E la pubblicità sul cellulare mi fa incazzare!!!
4) Meglio così. Anch'io ho trovato gente che sia d'accordo con me.
5)Io non ho detto che certe battute 'sporche' (in ogni senso) siano uno spasso, ma per chi ride con poco sono buone... Poi è ovvio che se si dicessero meno parolacce anche gli Italiani, sarei contento!

Edited by ...iL ToMMaSi... - 6/1/2009, 15:21