Ichi the Killer, Takashi Miike

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Visitor Q
view post Posted on 13/8/2008, 13:55




Fonte: MyMovies.it

- Ichi the Killer -



"Il boss Anjo viene ammazzato da un misterioso killer in maniera estremamente truculenta, ma nessuna traccia viene lasciata. Per ritrovare Anjo, convinto che sia ancora vivo, il folle e sadico Kakihara, suo vice, accetta il consiglio dell'enigmatico informatore Jijii e per questo rapisce e tortura Suzuki, capo di un banda rivale, che si dimostra però estraneo all'accaduto. Per punizione Kakihara e il suo clan vengono estradati dal sindacato della yakuza di Shinjuku. La caccia non finisce, ed è sempre più complessa per Kakihara che non può immaginare che il killer sia Ichi ("uno"), un ragazzetto timido e complessato che, sotto il condizionamento mentale di un misterioso manovratore, si trasforma in una brutale macchina di morte. Ossessionato dall'idea di confrontarsi con Ichi, Kakihara tortura chiunque dimostri di saper qualcosa sul suo conto mentre il suo rivale continua di nascosto a seminare morte.
Il Tadanobu Asano sfregiato che campeggia sulla locandina del film che ha consacrato Miike a mostro del cinema (in ogni senso) non deve trarre in inganno: non è lui Ichi, il killer del titolo, ma nonostante ciò Asano-Kakihara merita ampiamente di assurgere a simbolo iconico di una pellicola che segna un'emblematica apertura per il nuovo millennio.
Ichi the killer è infatti una summa artistica ed estetica della sottocultura nipponica del decadentismo post-atomico: disgustoso, degenere, forse meglio "mutante". Basti citare il titolo di testa, che prende forma in un laghetto di sperma: un'immagine sufficiente a segnare l'umore di chi guarda da lì a due ore. Ed è solo la prima di una serie di trovate estetiche e di contenuto sì difficilmente digeribili, ma pure altrettanto difficilmente smaltibili una volta digerite. Inutile una rassegna di tali invenzioni, fondamenta di un film ultraviolento e demoniaco, ma pervaso da alta ispirazione artistica, che ne fanno una sorta di quadro di Bosch in movimento.
Da zero a cinque stelle, a vostra scelta."

Ci troviamo davanti ad uno dei massimi picchi espressivi raggiunti dal maestro Takashi Miike, una vera e propria esperienza visiva/emotiva.
Capolavoro!
 
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serpeinculo
view post Posted on 29/8/2008, 20:20




magistrale perchè intelligentemente folle.

Ichi e la sua nemesi Kakihara sono delineati alla perfezione in maniera talmente ironica da sfottere con garbo il clichè jappo di yakuza classico

più lo si guarda , più lo si ama
 
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Visitor Q
view post Posted on 30/8/2008, 19:37




quoto.

p.s. complimenti per la collezione di DVD!
 
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SaintJust
view post Posted on 31/8/2008, 23:17




Miike in uno dei suoi picchi... :D Ichi è una figura mitica che entra di diritto nella storia dei migliori personaggi del cinema moderno! :) Effettivamente è il classico film che si ama o si odia; noi, amanti delle "cose" orientali, non possiamo che amarlo... :19gk9.gif:
 
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AkiraEffect
view post Posted on 24/11/2009, 22:19




Molto bello e altrettanto estremo (ed è dire poco). C'è poco da dire, per quanto riguarda sadismo ed efferatezze i giapponesi giocano un campionato diverso da quello di tutti gli altri, al confronto i vari hostel e saw sono roba da ragazzine. Voto 10, avvicinatevi però solo se avete un buono stomaco.
 
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Lucid Dream
view post Posted on 29/11/2009, 18:48




SPETTACOLOOOO! nn so il manga ma, questo film mi ha messo il sorriso per quasi tutta la durata...divertente e sadico quanto basta... non vi è la minima pausa tra una violenza ed un'altra..... :19gk9.gif:
 
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5 replies since 13/8/2008, 13:55   638 views
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