AkiraEffect |
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| Tanta, tantissima azione (decisamente ben fatta) con poco spazio per altro, è un Bond indurito e provato dalla perdita di Vesper nel precedente film (questo è un seguito diretto, prima volta nella storia di 007), lontano anni luce da quello di Sean Connery ma non per questo brutto, anzi reale, solido. Daniel Craig è una sicurezza e da vita ad un personaggio molto ben fatto, dominato e imprigionato dai demoni interiori. Mi è sembrato un film di transizione comunque quasi a voler chiudere quanto lasciato in sospeso con il precedente numero 0. L'azione domina il 99% del film però le sequenze sono molto belle e anch'esse in qualche modo dure e ruvide come il protagonista. Mi è piaciuto anche il fatto che la storia che poteva sembrare scontata tra Bond e il personaggio della Kurylenko
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