Teorema, di Pier Paolo Pasolini (1968)

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morgana_black
view post Posted on 3/7/2007, 13:50




Teorema

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Un film di Pier Paolo Pasolini.

Con Massimo Girotti, Terence Stamp, Laura Betti, Ninetto Davoli, Silvana Mangano, Anne Wiazemsky, Susanna Pasolini.

Genere Drammatico

b/n

98 minuti.

Produzione Italia 1968
.

Un enigmatico visitatore (T. Stamp) s'insinua nella famiglia di un industriale milanese (M. Girotti) e ha rapporti erotici con la moglie (S. Mangano), la figlia (A. Wiazemsky), il figlio (A.J. Cruz Soblette), la domestica (L. Betti) e con lo stesso capofamiglia. Quando lo straniero se ne va, tutti sono cambiati, si perdono o si rinnegano, e la famiglia è disgregata. Il teorema è dimostrato: l'incapacità dell'uomo – del borghese – moderno di percepire, ascoltare, assorbire e vivere il sacro. Soltanto la serva Emilia, di origine contadina, lo scopre e, dopo il “miracolo” della levitazione, farà ritorno alla terra in odore di santità. È un altro film di P.P. Pasolini all'insegna della congiunzione tra Marx e Freud (qui anche di Jung e Marcuse). Originalmente concepito come una tragedia in versi, Teorema fu sviluppato in un romanzo con versi e prosa che si alternano e poi in un film che, nonostante l'ingombrante ideologismo metaforico e metastorico, è uno dei risultati filmici più originali di Pasolini. La religiosità latente, sotto la vernice blasfema e libertaria, fu colta dalla giuria dell'OCIC (Office Catholique International du Cinema) che alla Mostra di Venezia gli assegnò il suo massimo premio, decisione duramente deplorata dalle gerarchie ecclesiastiche, scandalizzate dall'accostamento di sacro e sesso. Coppa Volpi dell'interpretazione femminile L. Betti. Sequestrato per oscenità. Regista e produttori denunciati e poi assolti.

(dal Morandini 2007 di Laura, Luisa e Morando Morandini)
 
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Fei-long
view post Posted on 30/7/2008, 15:41




Teorema è uno dei film più complessi all'interno della produzione cinematografica del poeta Pier Paolo Pasolini;esso,va ricordato,uscì nel 1968,un periodo per così dire "isterico" dove vi era la messa in discussione di valori,modelli divenuti veri e propri punti di riferimento..almeno fino a quel periodo...
Teorema è uno di quei film emblema del periodo,dove Pasolini racconta la sua visione,il suo intedere il sessantotto.
Alla base del film vi è infatti l'incontro/scontro di uno dei temi principali del movimento politico della sinistra,ovvero la liberazione sessuale e quello della chiesa,ovvero la percezione del sacro.
Vi è la critica dunque ad una società borghese e alle sue basi culturali(la famiglia borghese del film) che è riuscita ,con il pretesto di agire in seno alla propria ragione illuminista,a narcotizzare ,attraverso i propri schemi di visione della realtà,ogni qualsivoglia espressione di una cultura "altra"(rappresentata dall'Ospite nel film).E quando tale società,che vuole vivere sicura nell'armonia e nella stabilità,viene a contatto con il "rivoluzionario"( diciamo una qualsiasi espressione artistica , politica od etica)rimane affascinata(eufemismo per dire il processo di fagocimento dell'"altro")cerca poi di nn rimanere influenzata e ricerca così una sua rilegittimazione.Infatti ogni personaggio della famiglia rimane vittima dell'Ospite,portatore del sacro, senza possibilità di recupero dei propri stilemi di vita;e al suo andare ogni membro,compreso il pater familias, cerca un sostitutivo all'Ospite,cercando di mantenere la propria identità.Nel film però si vede chiaramente come vanno a finire le cose,così come la dimostrazione del teorema
 
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1 replies since 3/7/2007, 13:50   647 views
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