Gomorra, di Matteo Garrone

Beh...

Ho amato il libro di Saviano, ma al cinema stavo per addormentarmi. Concordo che un film come Gomorra debba essere realistico, ma per noi polentoni qui al nord leggere due ore di film sottotitolato (sottotitoli bianchi che a volte sono su uno sfondo chiaro) è davvero uno strazio. Ma più di tutto, a rovinare il film, è l'assenza di un costante personaggio positivo, ovvero nulla che invogli lo spettatore a restare sveglio.

Comunque l'ho trovato quasi un documentario.

Scusa non ho capito, cosa intendi con questa frase?

film pessimo, con attori pessimi,e senza contenuto.A mio avvviso poteva sviluppare meglio alcune scene, e tagliare altre davvero inutili.Il solito film che parla male di napoli e che ci sputa fango addosso.

Ma si, la camorra è un invenzione di Saviano!

Quindi tu dici che il contesto descritto in Gomorra è falso oppure dici che, pur essendo vero, non dovrebbe essere divulgato perchè dà un'immagine negativa della città?

Mi domando come ho potuto pensare di rispondere seriamente ad una simile riga di stupidaggini, per di più cercando di instaurare un dibattito.

E soprattutto mi domando come ho fatto a non capire da chi potevano provenire: anche il nick "luna" era un indizio facile facile...



Non sono più il ghepardo di una volta, dev'essere colpa del lavoro.

Ma no dici? C'ero cascato anche io!

ehm.... scusate, ma non capisco tanto che c'entra il mio nick.
Seconda cosa, siete di napoli? vivete la nostra realtà?
Ma lo sapete che a napoli, la polizia è peggio della camorra?
sapete che molti polizziotti, nei perdiodi di Natale pasqua ecc... vanno girando per i negozi cercando il classico regalo per le vacanze?
ma lo sapete che a napoli molti ragazzi che hanno problemi di droga e prostitute vengono violentate di notte?
Ma lo sapete che a Napoli per avere un posto ''statale'' si deve pagare?
A mio fratello 2 anni fa fecero un furto nel suo bar, gli spaccarono tutto, e quando andammo dai carabienieri a denunciare e a vedere se si potevano usare le videocamere sotto i semafori,ci hanno risposto che non danno segnale?perchè non ci sono fondi?
Ma lo sapete che a Napoli fanno tanta, prevenzione contro lo strozzinaggio e poi quando ti bruciano il negozio, ti dicono che non hanno fondi?
Ma che parlate a fare? Invece di dire sciocchezze,dovreste venire un po quì.
A per chi non lo sapesse le vele di scampia, il terzo mondo ecc... lo sapete che doveva essere uno dei quartieri più lussiosi della città, ma poi misteriosamente i soldi sono spariti.
Io abito vicino una metro, e sapete che ci sono voluti 25 anni per costruirla?
Saviano, Saviano..... Che ha detto, che c'è la camorra?Ma guarda un po non lo sapevamo...Il problema sapete qual'è?E' che con i suoi libri e film fa demagogia, non analizza in fondo il problema e sapete qual'è? Che la prima camorra la fa lo stato.
Venite a napoli, viveteci un anno e poi ne riparliamo.

Non stento a credere a tutto quello che dici, anzi sono certo che è la pura verità.
Non capisco però per quale motivo questo renda brutto il film. In Gomorra lo stato non fa mica una gran bella figura, anzi è del tutto assente. Inoltre non si tratta di un documentario che deve fare l'elenco di tutti i guai di Napoli, ma di un film che parla di uno specifico argomento.
Non capisco poi, se la situazione è così grave, tutta la tua preoccupazione sul "gettare fango sulla città". Se le cose stanno come dici (e come ho appena detto, ci credo) un po' di fango è inevitabile, e di certo tacere per tentare di fare comunque bella figura è del tutto inaccetttabile.

Poi non capisco perchè Saviano (che io non considero certo un super-eroe, in un paese normale sarebbe uno scrittore "di denuncia" come tanti) debba essere associato allo stato. Lo stato gli ha dato la scorta, ma l'ha data anche a personaggi ben più dubbi. Per il resto tutta la sua fama è dovuta al successo editoriale orchestrato dallo stesso soggetto che lo dileggia pubblicamente.

Per concludere, il discorso "venite qui" d'ora in poi te lo risparmi. Mio padre ci è nato, so di cosa parlo.

PS Quello sul nick era solo uno scherzo, non vale la pena di parlarne.

perchè quì in italia, si confonde la denuncia con il pagnottismo?Ci sono tantissimi giornalisti, tantissimi professori che ogni giorno vanno ad insegnare nelle vele di scampia,cercando di insegnare ai ragazzi qualche cosa.Ci sono tante madri che lottano quotidianamente, perchè si parla sempre e solo di saviano?E non del problema?

Cos'è il pagnottismo?

Peraltro qui non si parla di Saviano, si parla del flm Gomorra di Matteo Garrone (che ha in comune con il libro solo il titolo e le tematiche principali).

Poi non capisco perchè tutte le persone che si impegnano per migliorare la situazione di zone come Scampia dovrebbero essere penalizzate da questo film? Perhè dipinge una realtà del tutto negativa in cui non si dà importanza al loro lavoro? Un discorso così posso capirlo, fermo restando che secondo me questo film non intendeva fotografare una realtà nel suo insieme ma uno o più aspetti di essa.
Mi rendo conto che il tono "neorealista" possa portare a considerarlo una sorta di documentario, ma non lo è, è un film. Che può sensibilizzare il pubblico su una questione ma non può descriverla in modo esauriente.

La discussione è sicuramente interessante però devo necessariamente richiamare l'attenzione su quello che è il tema portante del topic cioè il film intitolato Gomorra.
A mio giudizio stiamo appunto parlando di uno spaccato che prende in considerazione soltanto alcuni aspetti del contesto (geografico, sociale, politico ecc) rappresentato.
Personalmente ho visto il film ma non ho letto il libro di Saviano e non sono mai stata a Napoli quindi non posso fare alcun paragone tra libro-film e realtà-film.
Trattandosi di una discussione sul film ritengo che si tratti comprensibilmente, come nel caso di tutti i film che approfondiscono un "problema", di una visione parziale.
Penso sia umanamente accettabile il fatto che uno scrittore - così come un regista - si limitino a operare una scelta di alcuni fattori da analizzare ignorandone altri.
Di conseguenza possiamo pure proseguire nel dibattito magari focalizzandoci su ciò che viene rappresentato nella pellicola partendo dal presupposto che sicuramente non è il dubbio il fatto che la "questione" è in realtà ben più ampia e complessa