La guerra di Charlie Wilson, di Mike Nichols

La guerra di Charlie Wilson

tratto da http://filmup.leonardo.it



Titolo originale: Charlie Wilson's War
Nazione: U.S.A.
Anno: 2007
Genere: Drammatico
Durata:
Regia: Mike Nichols
Sito ufficiale: www.charliewilsonswar.net


Cast: Tom Hanks, Philip Seymour Hoffman, Julia Roberts, Om Puri, Shiri Appleby, Amy Adams, Audrey Alison, Erick Avari, Ned Beatty, Nazanin Boniadi, Kara Clem, Dorothy Macdonald, Rachel Nichols
Produzione: Good Time Charlie Productions, Universal Pictures, Playtone, Participant Productions, Relativity Media
Distribuzione: UIP
Data di uscita: 08 Febbraio 2008 (cinema)

Trama:
La guerra di Charlie Wilson è la vera storia di una delle più importanti operazioni segrete della storia, condotta da un deputato di Houston amante della bella vita e delle buone cause, e da un coraggioso agente della CIA esperto di dure battaglie. Charlie Wilson (Hanks) è un deputato del Texas la cui gioviale personalità maschera in realtà una sagace mente politica, un forte sentimento patriottico e una profonda compassione per i più sfortunati. E, all'inizio degli anni '80, all'ombra dell'avanzata russa, i più sfortunati erano il popolo afgano. Joanne Herring (Roberts), una cara amica di Charlie, sua sostenitrice e talvolta sua amante, era una delle donne più ricche del Texas, nonché un'accanita anticomunista. Ritenendo che la reazione degli americani all'invasione dell'Afghanistan fosse alquanto "anemica", la donna incoraggiò Charlie a rifornire i Mujahideen - i leggendari combattenti per la libertà - delle armi e del denaro necessari per riuscire a sradicare gli aggressori russi dalla loro terra. Collega di Charlie in questo arduo compito, fu l'agente della CIA Gust Avrakotos (Seymour Hoffman), un uomo determinato e pragmatico che all'epoca operava all'interno di una esclusiva società della Ivy League. Charlie, Joanne e Gust attraversarono il mondo per creare un'improbabile alleanza fra pakistani, israeliani, egiziani, alcuni legislatori e una danzatrice del ventre, ma, nonostante le difficoltà, ottennero un grande riscontro. Nel corso dei nove anni di occupazione dell' Afghanistan, gli Stati Uniti finanziarono manovre segrete contro i Sovietici, spendendo fino a 1 miliardo di dollari annui, e l'Armata Rossa alla fine si ritirò dall' Afghanistan.

Da piegarsi dalle risate. Non capisco se ha intenti satirici (molto sottili) o se ci credono davvero (e sarebbe grave).

Io spero che l'intento sia satirico: soltanto leggere le poche righe di trama è estremamente divertente... Comunque il regista di recente ha diretto Closer che se non ricordo male era un film molto particolare.

credo anch'io abbia intenti satirici, anche ai golden globe il film è stato inserito nella sezione commedia

Credi che dovrei spostarlo tra le commedie? L'ho messo qui perchè sia mymovies che filmup indicavano drammatici però mi sembra un po' assurdo...

Io credo di si!!!Da come ho visto sul Myspace di Hanks, mi sembra che sia abbastanza divertente come film!!!

DEVE essere uno scherzo, visto che ora come ora i leggendari combattenti per la libertà stanno suonando gli americani come tamburi proprio grazie all'equipaggiamento antiaereo ricevuto all'epoca dal buon Reagan.

Ok allora lo sposto tra le commedie

sisi è una commedia...io l'ho visto e nn è proprio drammatico...apparte certi pezzi dv lui piange davanti alla tv
mi è piaciuto tantissimo anke se l'ho reputato 1 po troppo corto...
Julia Roberts nn è apparsa quasi mai...c'è sempre Tom in primo piano...(nn è k a me dispiace )
Philiph seymour Hoffman è stato bravissimo...solo lui ha la candidatura agli oscar...e se lo meriterebbe!

Apetto cn ansia l'8 febbraio così me lo rivedo!!

cmq è 1 genere di film k Tom nn ha mai ftt in tutta la sua carriera! xò cm al solito è riuscito a dare il meglio di se!

Adesso indubbiamente lo è, ma negli anni Ottanta ci credevano veramente, visto che erano l'unico modo per cacciare i russi dall'Afghanistan.
Su quest'ironia secondo me è basato tutto il film, che è una presa in giro collettiva senza che vengano dati giudizi negativi.
Charlie Wilson è un po' una macchietta, che suscita comunque simpatia, indipendentemente dalla parte politica da cui potrebbe stare.
Anche il mio giudizio sul film è più che positivo.

Baci baci

Ilaria Cole

Buon film. Dal trailer me l'aspettavo un po' diverso (ma in fondo è sempre così con i trailer...). Trama interessante, ma comunque poteva essere fatto meglio. Il film gode di buone componenti, ma il risultato non colpisce più di tanto.
Ottimo tutto il cast: Confermata la bravura di Tom Hanks e soprattutto Philip Seymour Hoffman (inizialmente la nomination all'Oscar per questo ruolo mi aveva sorpreso, ma avendolo visto ci può anche stare); meno adatta forse Julia Roberts, ma comunque brava. Poi ci sono piccole parti per Emily Blunt (uno shock in questo film ) e Amy Adams ( ) che portano ventate di freschezza nel film che in alcune situazioni rischia di risultare un po' piatto.
Voto: ***+

Devo ancor vederlo,penso lo farò domani.
Vi sapro dire.
Ammetto che la storia non mi piace,idem la Roberts,però c'è Tom .

Un film ironico e abbastanza godibile ma che non mi ha preso più di tanto. La vicenda sarebbe inverosimile ma a quanto pare invece vera e appare incredibile come gli Usa abbiamo gestito la cosa ma vabbè. Bravo Hanks in bilico tra la commedia e il dramma, bravissimo come sempre Philip Seymour Hoffman ed anche il cotè di donne che circondano il senatore Wilson (a partire da Julia Roberts ovvio). Quello che manca alla fine è un po di tensione narrativa perchè la battaglia del senatore per avere i fondi appare fin troppo facile ad un certo punto e senza difficoltà non c'è molta voglia di seguire il tutto, però a parte questo un film abbastanza carino.