La promessa dell'assassino, di David Cronenberg

Avete centrato due aspetti su cui concordo appieno, su quanto dice Midnight sulla differente rappresentazione della violenza, in questo senso credo che il film rappresenti proprio l'altro lato della medaglia e quello europeo rispetto A History of Violence, chissà che il prossimo film di Cronenberg non si sposti in Asia per trattare lo stesso tema.

Per quanto dice Angel si concordo anche io che Kirill ha una certa dose di omosessualità latente, ben rappresentata anche dalla scena così come il parallelo evocato dramma=donna, violenza=uomo.

Non credo che usi controfigura nella scena d'azione Mortensen, come hai detto tu, non è una scena d'azione danzata alla Matrix, è molto violenta, realistica, "fisica".

POSSIBILI SPOILER

E' vero, l'identità del padre si scopre solo dopo la lettura del diario, però si scopre che Nikolaj è un informatore di Scotland Yard, che da anni è sulle tracce del boss e anch lui ha letto il diario. Se l'unica possibilità di arrestarlo è per violenza su minore, la bambina è l'unica prova per incastrarlo.
O forse non è una coincidenza se portano Nikolaj allo stesso ospedale dopo l'aggressione.

Baci baci

Ilaria Cole

a me questo film nn è piaciuto...ho preferito il precedente a history of violence. Bravi gli interpreti ma il film l' ho trovato lento e alla fine anche inconcludente.
Cmq la scena del bagno turco è spettacolare. unica nota positiva nel film insieme alla brava (e BONA) Naomi Watts, Viggo Mortensen e Vincent Cassell.

P.S. giusto mettere questo film tra i drammatici e nn tra i thriller.

Latente??? Palese, è omosessuale in modo palese, ma per coerenza con la pellicola viene un pò mascherata ma nemmeno in modo così eccessivo. Altro problema trattato in modo superbo a parer mio, ovvero la totale repressione del proprio essere a scapito di una tranquillità apparente. Forse è la vittima assoluta, in quanto è denigrato dal padre per il suo modo di essere e di agire.

Ho notato una cosa interessante alla seconda visione: la scena finale con mortensen seduto da solo nel ristorante è una citazione del Padrino parte II. Non so se sia voluto o meno, ma per me il collegamento è stato immediato.