Io purtroppo non sono abbastanza ingenuo da bermi la favola del film realistico ed equilibrato.
Al contrario, siccome sono scettico e infamone, in mancanza di altro materiale mi baso esclusivamente sulla locandina.
E vediamo quindi la locandina:
In primo piano c'è un fustone palestrato (nero, perchè bisogna rifarsi una verginità sulle questioni razziali). Barbetta ben fatta, occhiali da sole e ghigno sarcastico. Impugna un intonso ed immacolato H&K MP5, decisamente riconoscibile (sarebbe ora di finirla di fare pubblicità a certe marche di armi leggere nei film, vedi il caso Desert Eagle).
Sullo sfondo l'immancabile controparte femminile: tutina tattica aderente, capelli a posto, aria molto più coinvolta e responsabile rispetto al collega maschio. A lei è toccata la versione a canna corta del suddetto MP5: va bene che è nell'FBI ma è pur sempre una donna, non vorremo mica darle un'arma grossa...
Sembrano impegnati in uno scontro a fuoco (ci sono feriti/morti in terra) ma entrambi sono DECISAMENTE allo scoperto. Oh, magari nel fotogramma dopo la controparte li stende, ma immagino di no visto che si tratta dei due protagonisti.
Insomma, c'è più bullismo americano in questa foto che in 14 anni di presidenza Reagan. Solo che per intortare noi europei devono sempre farci credere di fare cinema impegnato, manco fossimo una banda di fricchettoni rimbambiti.
Non male senza nemmeno aver visto il film
